Pubblicato il 13 Agosto 2024
Domenica 11 agosto la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 29enne accusato di atti persecutori. Secondo la ricostruzione l’uomo avrebbe sorpreso la sua ex mentre passeggiava in compagnia col nuovo fidanzato e non ci avrebbe visto più dalla rabbia.
L’aggressione per strada
I fatti si sono svolti a Milano e vedono come protagonista in negativo un 29enne, già sotto processo per atti persecutori aggravati dal fatto di averli commessi nei confronti di una persona con la quale era stato legato sentimentalmente in passato. Dalle indagini è emerso infatti che l’uomo più volte avrebbe stalkerizzato l’ormai ex fidanzata tramite strumenti telematici per il solito motivo: non accettava la fine della relazione.
Il drammatico accoltellamento risalirebbe al 6 agosto quando, durante uno dei tanti pedinamenti, l’uomo avrebbe sorpreso l’ex a passeggiare in compagnia del nuovo fidanzato 24enne in via Amoretti. Si sarebbe quindi scagliato contro il giovane colpendolo con un coltello, per poi fuggire. Sul posto sono poi arrivati i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che hanno prestato le prime cure del caso al giovane ed effettuato tutti i rilievi per risalire all’aggressore.
La ragazza e il suo fidanzato hanno fornito una descrizione dell’aggressore e, mentre gli inquirenti erano già sulle tracce del 29enne, il 24enne è stato portato in ospedale con una ferita all’addome e una lussazione alla spalla, poi dimesso con una prognosi di 21 giorni. La caccia all’aggressore è durata poco e infatti dopo pochi giorni gli agenti hanno identificato l’aggressore e trasferito in carcere con l’accusa di lesioni personali aggravate dall’uso di un’arma nei confronti del 24enne e per atti persecutori verso la sua ex fidanzata.