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Tajani

Libano, Israele non si ferma, prepara operazione di terra. Tajani: “Gli italiani lascino il Paese”

Pubblicato il 29 Settembre 2024

Dopo l’uccisione di Hassan Nasrallah Israele non si ferma e starebbe organizzando una” manovra di terra limitata” nel Libano. la notizia è stata data da una fonte Usa citata dalla Abc. “Israele non ascolta l’amministrazione Biden, malgrado le sue ripetute richieste di una soluzione diplomatica”.

I due funzionari americani hanno parlato di operazioni su scala ridotta o “movimenti di confine” che potrebbero essere iniziati o stanno per iniziare contro obiettivi di Hezbollah. E hanno confermato che Israele non sembra aver deciso se lanciare un’operazione di terra, ma è pronto alla possibilità di un’incursione che avrebbe comunque una portata limitata.

Gli israeliani, intendono, così tenere fede all0impegno di consentire il ritorno nelle proprie case di migliaia di persone costrette ad abbandonare le aree del nord di Israele a causa delle ostilità con gli Hezbollah libanesi riesplose l’8 ottobre dello scorso anno dopo l’avvio delle operazioni israeliane contro Hamas nella Striscia di Gaza in risposta all’attacco del giorno precedente in Israele.

La valutazione, precisa una fonte, si basa sulla mobilitazione di truppe israeliane e sulla bonifica di aree, mosse che potrebbero essere i preparativi per un’incursione di terra dopo l’uccisione del leader degli Hezbollah libanesi.

Biden: “Cessate il fuoco”

Gli Usa insistono nel pressing. “E’ tempo di un cessate il fuoco adesso”, ha scandito una volta ieri il presidente Usa rispondendo a una domanda dei giornalisti sull’ipotesi di un invasione di terra di Israele in Libano.

Biden ha ribadito che “gli Stati Uniti sostengono totalmente il diritto di Israele a difendersi da Hezbollah, Hamas, gli Houthi e qualsiasi altro gruppo terroristico sostenuto dall’Iran”. E “ho dato istruzioni al mio segretario alla Difesa di rafforzare ulteriormente la posizione difensiva delle forze militari statunitensi nella regione del Medio Oriente per scoraggiare l’aggressione e ridurre il rischio di una guerra regionale più ampia”, ha aggiunto.

Tajani: “Gli italiani lascino il Libano”

“Invitiamo tutti i cittadini italiani a lasciare quanto prima il Libano, anche con i voli di linea che sono operativi da Beirut verso Milano e Roma”, ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “La situazione in Medio Oriente è molto complicata, siamo preoccupati perché rischiamo un’escalation. Io ho parlato con il ministro degli Esteri di Israele, al quale ho rinnovato la richiesta di prestare grande attenzione durante gli attacchi a Hezbollah ai 1200 militari italiani che sono tra Israele e Hezbollah. Mi hanno assicurato massima attenzione per le nostre truppe, lì c’è la Brigata Sassari”, ha ricordato Tajani.

“E’ stata la mia prima preoccupazione – ha aggiunto -, assieme alla tutela dei civili italiani che vivono in Libano. La situazione è ancora molto pericolosa, quindi ci preoccupiamo innanzitutto per la sicurezza, ma stiamo anche lavorando, con contatti diplomatici, per fermare l’inizio di una nuova fase”.

Fonte Adnkronos