Come riferito dall’Ansa un gruppo di persone armate ha aggredito una troupe del Tg3 in Libano, dove infuria la guerra scatenata da Israele che nell’ultimo raid ha ucciso Hussein Husseini, capo del quartier generale di Hezbollah. In seguito all’attacco è morto l’autista locale, a quanto pare per infarto.
La notizia è stata riportato dal Tg3 durante l’edizione delle 12:00 ed è stata l’inviata Lucia Goracci a raccontare quello che è successo e che ha visto con i suoi stessi occhi. Come ha riferito la Goracci, si è avvicinato prima un uomo armato con fare minaccioso alla troupe televisiva. Poco dopo si sono avvicinate anche altre persone che hanno minacciato i giornalisti e in quella circostanza l’autista ha avuto un malore, probabilmente un attacco cardiaco.
Gli è stato praticato anche un massaggio cardiaco, ma per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sarebbe stato un fixer, una persona che fa da tramite tra giornalisti e locali, noto nel gergo giornalistico anche come “risolutore”, ad avvisare i combattenti di Hezbollah della presenza di giornalisti.
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