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Nigeria

Libia, Nigeria bloccata in aeroporto per 12 ore: “Abbiamo paura, non giochiamo la partita” (VIDEO)

Pubblicato il 14 Ottobre 2024

“Il potere dei social media. A quanto pare il nostro aereo è in rifornimento mentre parliamo e dovremmo partire per la Nigeria a breve. Grazie a tutti per il supporto! Non tratteremmo mai una nazione ospite per una partita in questo modo. Gli errori capitano, i ritardi capitano. Ma mai di proposito!”, così Troost-Ekong, il capitano della nazionale di calcio della Nigeria.

E’ la fine dell’incubo vissuto dall’attaccante dell’Atalanta, Lookman, e dai suoi compagni di squadra. Ieri, l’aereo diretto in Libia con a bordo la nazionale che domani avrebbe dovuto affrontare i padroni di casa nella partita valida per le qualificazioni alla Coppa d’Africa è stato dirottato ad Al Abraq.

Cioè a 20 chilometri da Benina, la città che avrebbe dovuto ospitare l’incontro.

“Quando abbiamo iniziato la discesa, ci hanno dirottato su un altro aeroporto: è stata una decisione delle autorità locali. Il governo libico ha annullato il nostro atterraggio a Bengasi senza motivo. Hanno chiuso i cancelli dell’aeroporto e ci hanno lasciato senza linea telefonica, cibo o bevande. Tutto per fare giochi mentali”, racconta Troost-Ekong sui social.

“Il pilota del nostro volo, tunisino, è uscito e tornato diverse ore dopo. Gli è stato detto che in tutti gli hotel vicini avrebbero accettato solo lui e nessun altro, nemmeno gli altri membri dell’equipaggio, che erano nigeriani. Abbiamo chiesto al nostro governo di intervenire e salvarci. Insieme alla squadra abbiamo deciso che non giocheremo questa partita”, aggiunge.

“La CAF dovrebbe esaminare cosa sta succedendo qui. Anche se decidessero di consentire lo svolgimento della partita, rinunceremmo ai punti. Non accetteremo di viaggiare da nessuna parte qui, non è sicuro. Possiamo solo immaginare come sarebbe l’hotel o il cibo”, spiega l’ex difensore di Udinese e Salernitana in Seria A.

I giocatori, tra cui ci sono anche, oltre Lookman, i Serie A Okoye (Udinese) e Dele-Bashiru (Lazio) hanno trascorso la notte arrangiandosi come potevano, come testimoniato da diverse foto pubblicate dagli stessi calciatori sui propri profili social.

Altri video mostrano invece le forze dell’ordine locali bloccare le uscite: “Abbiamo paura. Prendetevi pure i punti, vogliamo solo tornare a casa”, ha scritto su X Victor Boniface, attaccante del Bayer Leverkusen.