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Librino, festa di compleanno senza distanza e protezioni, indagata la proprietaria anche per furto di energia elettrica

Nella giornata di ieri, i poliziotti del Commissariato Librino, diretti dal dott. Alessandro Berretta, hanno effettuato controlli mirati a contrastare l’illegalità diffusa nel territorio di competenza, in particolare all’interno dei Villaggi “Primo Sole Beach” e “Azzurro”, entrambi ubicati in zona Oasi del Simeto.

Pubblicato il 30 Aprile 2021

Nella giornata di ieri, i poliziotti del Commissariato Librino, diretti dal dott. Alessandro Berretta, hanno effettuato controlli mirati a contrastare l’illegalità diffusa nel territorio di competenza, in particolare all’interno dei Villaggi “Primo Sole Beach” e “Azzurro”, entrambi ubicati in zona Oasi del Simeto.

Gli agenti sono intervenuti presso un’abitazione ove vi era in corso una festa di compleanno i cui partecipanti, presenti anche minori, erano privi di dispositivi di protezione e non rispettavano la distanza di sicurezza: per tali motivi, 9 adulti sono stati sanzionati amministrativamente per 400 euro, ai sensi dell’art. 4 co. 1 Decr. Legge 19/2020.

La proprietaria dell’appartamento è stata indagata in stato di libertà anche per il reato di furto di energia elettrica poiché, allacciata illegalmente alla rete pubblica, nello specifico mediante un articolato e “ingegnoso” scavo nel terreno in cui era stato predisposto il meccanismo illegale che ne consentiva il furto: con elevato rischio di incendio e scoppio.

Ancora, C. M. di anni 50 e C. O. di anni 32, entrambi appartenenti a nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza, sono stati indagati in stato di libertà per i reati di ricettazione e furto in quanto, in concorso, si sono impossessati e hanno utilizzato la carta del reddito di cittadinanza di un soggetto terzo che l’aveva smarrita, acquistando anche generi voluttuari come sigarette.

Eseguiti anche controlli di persone e veicoli presso il Villaggio Azzurro dove una residente è stata sanzionata poiché, alla guida di un veicolo, andava ad una velocità non commisurata mettendo a rischio l’incolumità dei passanti.