Il nome scelto contiene già l’intento del nuovo corso di studi, ovvero “valorizzare e promuovere le eccellenze italiane, una parte qualificante della nostra riforma della scuola che avvicina istruzione e mondo del lavoro”, come ha spiegato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
Per il resto degli indirizzi scolastici la data di iscrizione resta il 18 gennaio.
La missione del liceo sarà fornire una preparazione completa, abbracciando sia le discipline umanistiche che le materie Stem “con l’obiettivo di sostenere e promuovere le eccellenze italiane, la creatività e l’imprenditorialità che hanno da sempre posizionato il nostro Paese al vertice della scena globale”, ha commentato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Il liceo del made in Italy promuoverà, dunque, l’acquisizione da parte degli studenti degli strumenti necessari per la ricerca e per l’analisi degli scenari storico-geografici e artistico-culturali nonché della dimensione storica e dello sviluppo industriale e economico dei settori produttivi del made in Italy.
Il nuovo percorso liceale consentirà agli studenti, tra l’altro, di sviluppare competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione degli specifici settori produttivi del made in Italy e consentirà agli studenti di “proiettarsi nel futuro con una solida formazione di base soprattutto nei campi economico, giuridico e tecnologico: questo mix virtuoso si inserisce nella grande riforma della scuola secondaria superiore, che si propone di avvicinare l’istruzione al mondo dell’imprenditoria nazionale e quindi del lavoro, riducendo la distanza fra le competenze richieste dai settori produttivi e quelle fornite dalla scuola”, ha aggiunto Valditara.
Le scuole che potranno attivare il nuovo liceo sono solamente le istituzioni statali e paritarie che nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa già erogano il percorso del Liceo delle scienze umane, opzione economico-sociale, e dovranno presentare domanda entro il 15 gennaio 2024.
Intanto oggi il Consiglio dei Ministri, su iniziativa del ministro Valditara, ha approvato l’inserimento nel Milleproroghe per il 2024, del finanziamento della Fondazione “I Lincei per la Scuola” all’Accademia nazionale dei Lincei per un totale di 250.000 euro, al fine di garantirne la prosecuzione delle attività. In particolare si svilupperanno progetti di formazione degli insegnanti nelle materie Stem.
Non solo: il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura ha annunciato che grazie all’approvazione di un ordine del giorno del Carrocio, il governo si impegna a prorogare al 30 giugno tutti gli incarichi a tempo determinato del personale Ata già attivati e relativi all’organico aggiuntivo.
“Con questo impegno formale vinciamo una battaglia storica, iniziata con un nostro emendamento al decreto Pa bis nel luglio scorso e proseguita grazie al ministro Valditara in Legge di Bilancio con il reperimento di ulteriori risorse”.
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