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Lido di Venezia si conferma Bandiera Blu

Oltre alla riconferma della qualità delle acque di balneazione del litorale del Lido, il 2020 registra il bis per Marina della Certosa che, per il secondo anno consecutivo, si aggiudica la Bandiera Blu “Approdi”.

Pubblicato il 12 Luglio 2020

La Bandiera Blu è l’ambito riconoscimento destinato alle località balneari d’eccellenza, assegnato dalla Fee (Foundation for Environmental Education). Oltre alla riconferma della qualità delle acque di balneazione del litorale del Lido, il 2020 registra il bis per Marina della Certosa che, per il secondo anno consecutivo, si aggiudica la Bandiera Blu “Approdi”.

“Grazie per aver mantenuto, con il vostro lavoro e le vostra capacità, i requisiti di standard per il riconoscimento della Bandiera Blu – è il saluto rivolto da De Martin ai concessionari degli stabilimenti presenti alla cerimonia di premiazione – Questo riconoscimento è un ottimo veicolo per gli ospiti che vorranno venire a Venezia, sapranno che qui ci sono spiagge di qualità. Siamo felici anche per la riconferma della Marina della Certosa. Sono tutti segnali che indicano l’avvio di un’attività di contaminazione positiva, che dovrà allargarsi ad altre zone della città, penso alla darsena Passo Campalto per la quale come Amministrazione abbiamo scelto che la realizzazione rispetti tutti i parametri utili e richiesti per l’ottenimento della Bandiera Blu”. Qualità delle acque di balneazione, standard qualitativi ambientali, ma anche accessibilità diffusa: “Stiamo puntando molto sulla promozione della nostra costa balneare – ha proseguito l’assessore, ringraziando la Capitaneria per il grande lavoro di controllo sui litorali e Veritas spa per il costante impegno nella raccolta dei rifiuti in atto nel litorale – Dopo l’emergenza si sono aperti spiragli importanti, abbiamo notato un incremento nelle presenze di famiglie e constatato un aumento della mobilità su due ruote, un gran numero di biciclette. Abbiamo fatto bene, quindi, in fase di approvazione del Piano degli arenili, a preventivare in anticipo, nel bel mezzo della crisi, la realizzazione di infrastrutture che in un futuro imminente dovranno accogliere e favorire un nuovo modo di venire in spiaggia. Ricordo quindi la scelta di potenziare e incrementare il numero delle bici destinate a Lido e Pellestrina nell’ambito del nuovo servizio di Bike Sharing, al quale si aggiungeranno presto anche i monopattini elettrici. Venezia è una città più moderna anche dal punto di vista della mobilità, più accessibile e fruibile da parte di tutti. Anche per questo motivo – ha concluso De Martin – in un periodo in cui molte famiglie non potranno recarsi in vacanza, fate capire ai residenti e ai turisti che sono i benvenuti. Fate in modo che questo momento di tensione sociale si trasformi in momento di relax”.

“Vi ringrazio per il lavoro che avete fatto negli ultimi anni – ha aggiunto il prosindaco del Lido, Paolo Romor, rivolgendosi ai titolari degli stabilimenti balneari – Ma quest’anno, come prosindaco del Lido, mi sento di dovervi dire un doppio grazie, in un anno difficilissimo, davanti a tante difficoltà e altrettante incognite, siete riusciti ad attrezzare le spiagge in tempo per l’inizio della stagione. Già nel mese di marzo, in un momento di totale buio, abbiamo lavorato insieme per capire cosa si poteva fare. Il vostro interessamento è stata la prima scintilla di speranza, un richiamo al ritorno alla normalità. Non è un caso se nel mese di maggio quelle del Lido di Venezia sono state le prime spiagge d’Italia a ripartire. Grazie al vostro lavoro il Lido, nostra destinazione turistica, è riuscito a presentarsi al meglio. E’ il segnale della voglia di ricominciare, della passione che mettete nella vostra attività. Durante i weekend, ma anche nel corso della settimana, le nostre spiagge hanno ricominciato a popolarsi anche dei nostri concittadini che hanno riscoperto la bellezza di andare al mare vicino a casa”.