Pubblicato il 10 Luglio 2023
Anna Mazzamauro, che per anni ha interpretato la signorina Silvani, l’oggetto del desiderio del ragionier Ugo Fantozzi, a 84 anni è tornata in teatro e ha ripercorso la sua carriera in un’intervista rilasciata a Repubblica.
“Così è nata la signorina Silvani”
Buona parte dell’intervista è stata incentrata sulla signorina Silvani e Anna Mazzamauro ha rivelato un aneddoto molto simpatico, raccontando che inizialmente avrebbe dovuto fare la moglie di Fantozzi, cioè Pina.
“Quando Salce, con cui avevo già lavorato in teatro con Giorgio Albertazzi, tra le attrici bravine ma bruttarelle si ricordò di me, pensai: evvai, mi hanno chiamato ai fasti del cinema. E mi presentai cotonata, truccata, con le calze a rete. Aprì la porta: ‘Perdonami Anna, ma ti ricordavo più brutta’”.
In quel momento intervenne Paolo Villaggio, che con la sua dissacratoria ironia parlando con il regista Luciano Salce “risolse” la questione come ha spiegato la Mazzamauro: “Guarda che è brutta davvero, gli disse. Poi decise che dovevo fare l’oggetto del desiderio del ragioniere Ugo”.
“Un rapporto di odio e amore con la signorina Silvani”
Dopo questo simpatico aneddoto Anna Mazzamauro si è poi concentrato sul suo storico personaggio, la signorina Silvani, amata e odiata allo sesso tempo: “Ha segnato tutta la mia carriera. La odio e la amo. La possibilità di considerare le donne str***e esiste, ce ne sono, specie nel nostro ambiente. La Silvani per me è una sorta di sorella brutta, o la bella di cui io sono la sorella brutta. C’è una confusione di stati d’animo”.
Anna Mazzamauro e il rapporto con Paolo Villaggio: “Mai stati amici”
Con un po’ di rammarico l’attrice ha spiegato che c’era un buon affiatamento sul set con Paolo Villaggio, col quale però non è mai riuscita a stringere un rapporto di amicizia: “Era ironico, uno splendido compagno di viaggio. Si preoccupava quando Salce girava le nostre scene: Luciano, hai ripreso bene Anna?”.
Un bel rapporto sul set che però non è mai sfociato in amicizia poiché, come ha spiegato la Mazzamauro, Villaggio le disse che lui frequentava solo attori ricchi e famosi.
“Oggi gli avrei detto ma vaff… – ha raccontato la Mazzamaruo- ma allora, rispettosa, ho taciuto”. L’attrice ha comunque rivelato che quella situazione le è pesata: “Soffrivo di questa mancanza di amicizia. Sembravamo due attori della commedia dell’arte, inventavamo… Era bello. Che poi alla fine sbagliavo perché passare le giornate insieme è amicizia. Ma io la intendevo in altro modo”.
Infine ha rivelato che, forse, alla base di quella sofferenza c’era un pizzico di gelosia: “Lo vedevo frequentare Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, forse soffrivo un po’ di invidia: perché loro sì e io no?”.