Pubblicato il 17 Giugno 2024
Dopo la strage al Crocus City Hall di Mosca di qualche mese fa, l’Isis stava progettando un altro grande attentato in Occidente e, a quanto pare, il gruppo terroristico aveva scelto un simbolo del calcio europeo: il Real Madrid.
La polizia spagnola, con l’aiuto dell’Fbi e dell’Europol, ha smantellato una cellula terroristica dell’Isis che aveva preso di mira il calcio e in particolare i più importanti club europei.
L’attentato dell’Isis al Real Madrid
Secondo quanto riportato dai media spagnola, i terroristi dell’Isis avevano programmato un attacco contro il bus del Real Madrid, ma anche un agguato “teatrale” al Santiago Bernabeu contro i tifosi blancos, come riportato da El Confidencial. Inoltre, da quanto trapelato, la cellula terroristica aveva messo nel mirino obiettivi non ben precisati degli Europei di calcio attualmente in corso e delle Olimpiadi 2024 in Francia previste questa estate.
Non è la prima volta che l’Isis fa tremare il calcio europeo: lo scorso 9 aprile il gruppo terroristico con l’inquietante messaggio “Uccideteli tutti” e l’elenco degli stadi europei dove si sarebbero giocati i quarti di Champions League, minacciò di compiere una strage. La cellula terroristica è stata smantellata, ma l’attenzione resta altissima anche perché gli esperti hanno comunicato che l’Isis, dopo aver colpito Mosca, aveva messo nel mirino proprio l’Europa Occidentale.
La cellula terroristica si chiamava La Fundacion I’lam e, secondo i media spagnoli, diffondeva messaggi estremisti in varie lingue tramite stazioni radiofoniche, siti web, società di produzione video e profili social.
All’operazione, oltre all’Europol e all’Fbi, hanno partecipato anche gli agenti della polizia olandese, tedesca, francese, estone, rumena e islandese. In totale sono 9 le persone arrestate, residenti in varie città della Spagna come Cadice, Girona, Tenerife e Almeria.