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Una banale lite tra amici finisce in tragedia: botte e coltellate al ristorante tra gli sguardi inorriditi di famiglie e turisti

Pubblicato il 25 Luglio 2024

Ieri, 24 luglio, è scoppiata la follia in un ristorante di Isola di Liri, la cittadina nota per le sue cascate nel centro storico in provincia di Frosinone. Protagonisti di questa assurda vicenda sono due amici di 43 anni, che si erano dati appuntamento per mangiare qualcosa insieme e trascorrere qualche ora all’insegna del relax e della spensieratezza. Tra i due però è sorta una discussione, che ci può stare tra due amici, il problema è che quella discussione è degenerata finendo in tragedia.

Rissa tra amici dopo una futile discussione

I due amici avrebbero mangiato e bevuto senza problemi, quando poi una discussione, nata secondo le prime ricostruzioni per una stupidaggine o comunque per una cosa di poco conto, è degenerata in una furibonda e violenta lite. A quanto pare uno dei due si sarebbe alzato colpendo l’amico con un pugno sul naso e, una volta a terra, l’avrebbe colpito con una serie di calci. L’altro, per difendersi, avrebbe preso un coltello sul tavolo colpendo l’amico all’addome, provocandogli una grave ferita al polmone.

Il tutto si è svolto dinanzi agli occhi esterrefatti di famiglie, turisti e camerieri che hanno immediatamente chiamato i carabinieri del reparto operativo di Frosinone e della compagnia di Sora, intervenuti insieme ai sanitari dell’1-1-8. I medici hanno soccorso l’uomo ferito all’addome, disponendo l’immediato trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Sora quando si sono resi conto della gravità della situazione.

L’uomo infatti aveva un polmone lesionato ed è stato trasferito in rianimazione all’ospedale Spaziani di Frosinone. Attualmente si trova in pericolo di vita, ma i medici sperano che il suo quadro clinico possa migliorare così da poterlo trasferire a Roma.

Le indagini

I carabinieri hanno fermato l’uomo accusato di aver accoltellato l’amico e la Procura della Repubblica di Cassino ha ipotizzato il reato di tentato omicidio, considerando le gravissime condizioni del ferito.

I militari, che stanno indagando sulle cause che hanno scatenato la furibonda rissa, hanno sequestrato l’arma, raccolto le testimonianze dei presenti e acquisito le immagini di videosorveglianza al vaglio degli inquirenti per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda. La zona centrale della città è stata interdetta al pubblico per consentire agli uomini delle forze dell’ordine di effettuare tutti i rilievi del caso.