Pubblicato il 26 Novembre 2021
I carabinieri di Casoria, con il supporto dei militari di Arpino, hanno arrestato 4 fratelli di 29, 27, 22 e 21 anni (2 già noti alle forze dell’ordine), gravemente accusati a vario titolo di tentato omicidio, lesioni personali aggravate, violazione di domicilio e danneggiamento.
I drammatici fatti del 7 novembre
Il 7 novembre scorso è scoppiata una violenta lite condominiale tra gli inquilini residenti in un edificio di edilizia popolare in via Giovanni Pascoli in Arpino di Casoria.
Secondo le indagini i 4 fratelli avrebbero tentato di uccidere una 61enne selvaggiamente aggredita con pietre e bottiglie di vetro. Feriti lievemente durante l’aggressione anche il marito e la figlia della donna, entrambi con prognosi di 5 giorni per trauma cranico.
La vittima era stata trasportata in codice rosso al Cardarelli di Napoli, dove è ancora ricoverata.
Per i 4 indagati è scattata anche l’accusa di violazione di domicilio e danneggiamento, essendo entrati nell’abitazione della vittima contro la sua volontà.
Dalle indagini è inoltre emerso che i 4 indagati, insieme ai genitori, avessero occupato abusivamente l’immobile di proprietà del Comune di Casoria dove risiedevano, realizzando opere abusive in passato ed altre in via di realizzazione.
Nei guai anche i genitori dei 4 arrestati
I genitori dei 4 ragazzi arrestati dovranno rispondere del reato di violenza privata, poiché avevano imposto ai vicini con minacce e violenze varie di accettare gli abusi edilizi in fase di costruzione.
L’abitazione dove alloggiava l’intero nucleo familiare abusivamente è stata sequestrata e tutti i componenti della famiglia sono stati sgomberati dall’unità abitativa.