Sta suscitando molte discussioni un episodio accaduto in un programma culinario della televisione sudcoreana, dove uno chef ha presentato un piatto di pasta dedicato a Napoli, modellato a forma di sacchi della spazzatura. Al centro della vicenda c’è un giovane chef, molto seguito sui social in Corea del Sud, il cui nome d’arte – che non è certo tra i più elogiativi – suggerisce una certa fascinazione per Napoli: Napoli Matfia. Lo chef gestisce inoltre un ristorante a Seoul, chiamato Via Toledo, come una delle vie più celebri del centro di Napoli.
Come accennato, oltre al controverso soprannome e al nome più tradizionale scelto per il suo ristorante, questo giovane chef sudcoreano è un grande amante di Napoli e della cucina partenopea. Tanto che si è presentato in un programma culinario della tv del suo Paese con un piatto di pasta gourmet: dei ravioli ripieni, caratterizzati da un impasto scuro e da una forma insolita che richiama quella dei sacchi della spazzatura. È lui stesso a spiegare il significato del piatto: “Rappresentano i momenti difficili attraversati da Napoli, e ho voluto includere questa storia nella mia creazione”
La clip in questione è rapidamente diventata virale in Italia, suscitando un’ondata di commenti. Molti napoletani si sono mostrati indignati per la rappresentazione della loro città, mentre altri italiani hanno lasciato commenti, spesso offensivi, diretti proprio ai napoletani.
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