Pubblicato il 4 Novembre 2020
Lockdown a zone e coprifuoco alle 22. E’ stato firmato a tarda notte dal premier Giuseppe Conte, il nuovo dpcm che sarà in vigore da domani e integra e inasprisce quello del 24 ottobre.
La divisione delle Regioni in zone (verde, arancione, rossa)
Lombardia, Piemonte, Calabria, Alto Adige e Valle d’Aosta dovrebber rientrare nella zona rossa, sul filo la Campania. Zona arancione invece, per Puglia, Sicilia, Liguria e probabilmente il Veneto. Tutte le altre sono zone verdi. Per la classificazione vengono impiegati 21 parametri di rischio.
Quali sono le regole per zona
ZONA VERDE Ha regole meno rigide. Il coprifuoco scatta alle 22 e finisce alle 5 del mattino. In questa fascia è vietato uscire di casa, salvo per motivi di salute o lavoro. Didattica a distanza alle superiori per il 100% mentre per il trasporto pubblico è stata prevista una capienza dimezzata: 50% dei posti su bus, metro e treni regionali.
I centri commerciali sono chiusi nel weekend e nei giorni festivi. Chiusi anche i musei, le mostre, le sale bingo. Bloccate le crociere. Vengono sospesi i concorsi pubblici, anche quello della scuola. Con l’eccezione di quelli che riguardano il personale della sanità. Sarà consentito l’accesso ai parchi, sempre rispettando la regola del distanziamento di un metro.
ZONA ARANCIONE Regole più aspre rispetto alle zone verdi. Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie qui resteranno chiusi sempre e non più solo dopo le 18. Tranne però parrucchieri e centri estetici. Vietato ogni spostamento in un Comune diverso da quello di residenza o domicilio, salvo comprovate ragioni di lavoro, studio, salute. Come per le zone verdi, capienza al 50% sui mezzi pubblici, didattica a distanza al 100% alle superiori, stop ai musei e coprifuoco dalle 22.
ZONA ROSSA Sono le Regioni ad ad alto rischio è vietat. Qui è vietato gni spostamento in entrata e in uscita dai territori, e perfino gli spostamenti all’interno del territorio, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute.
La didattica già dalla seconda media (salvo le attività con minori disabili). Chiusi bar, pasticcerie, ristoranti, e tutti i negozi che non vendono beni essenziali. E’ consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e quella da asporto, ma fino alle 22, divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze.
Aperti, invece, i negozi di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti. Per le industrie, nessuna serrata per i servizi essenziali, ovviamente farmacie e supermercati saranno aperti al pubblico come a marzo scorso.
Torna l’autocertificazione, ma per le zone rosse
Le zone rosse, sono dunque in lockdown e torna l’autocertificazione da esibire in caso di uscita dopo le 22, ossia quando scatterà il coprifuoco nazionale.
Altre misure del nuovo dpcm
Smart working ai massimi livelli possibili, sia nella Pubblica amministrazione sia nel settore privato, e ingressi differenziati del personale..
Mascherina obbligatoria alle elementari e medie La mascherina sarà obbligatoria a scuola per i bambini delle elementari e delle medie, anche quando sono seduti al banco.
Stop alle crociere Per contrastare il diffondersi del coronavirus, è previsto lo stop dei servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana. Il provvedimento salva le crociere in atto entro l’8 novembre.
Stop ai concorsi tranne per personale della sanità – E’ prevista la “sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private”.
Nei circoli sportivi vietato l’uso degli spogliatoi I circoli sportivi non chiudono ma è vietato l’uso degli spogliatoi. Nelle zone rosse è prevista la sospensione delle attività sportive, comprese quelle presso centri e circoli sportivi, anche se svolte all’aperto. E’ solo consentito “svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione.