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Locri-Catania, Ferraro: “Partita importante come tutte le altre”

Le dichiarazioni dell’allenatore del Catania in vista del match di domenica in Calabria.

Pubblicato il 17 Febbraio 2023

Dopo la sofferta vittoria contro la Mariglianese per il Catania arriva il momento del primo big match di questo rush finale di stagione. Domenica pomeriggio alle 14,30 infatti i rossazzurri saranno impegnati allo stadio Macrì d iLocri contro i granata padroni di casa e secondi in classifica, ma ben 14 punti indietro ai rossazzurri.

Durante la conferenza stampa pre gara in vista di questo primo match point da non fallire assolutamente, l’allenatore Giovanni Ferraro ha lasciato intendere che la giornata di domani sarà determinante per scegliere chi portare per sfida in Calabria.

Sarà importante come tutte le altre – ha detto il tecnico rossazzurro –, noi non guardiamo la classifica perché dobbiamo sempre pensare a vincere, a prescindere. Abbiamo grande rispetto per il Locri e a loro vanno i complimenti perché stanno facendo qualcosa di straordinario; per noi è un campionato eccezionale e andiamo lì con la solita mentalità: portare a casa i tre punti. Abbiamo una società che osserva tutto quello che facciamo, dal martedì alla domenica, dobbiamo dare sempre il massimo. La società valuta ogni domenica, anche per questo i calcoli sulla classifica non servono a nulla. Le prestazioni individuali? Non credo sia opportuno giudicare per un momento o un match ma bisogna farlo dopo un’intera annata. A Locri ci sarà una grande cornice di pubblico, giochiamo in casa loro ma per noi non cambia nulla. Credo che sarà una gara a viso aperto: chi si dimostrerà più bravo, lucido e concentrato la spunterà. Vitale e Palermo recuperati? Quasi, vedremo domani. Soluzioni alternative per il centrocampo? Abbiamo Di Grazia, Andrea Russotto che può giocare in quel reparto così come Rapisarda e Castellini che ha fatto il play nel settore giovanile. Tra i 2004, Baldassar viene da un torneo professionistico ed è ugualmente considerato, così come Groaz in porta. In attacco, Jefferson sta lavorando a parte e valuteremo se convocarlo; De Respinis ha avuto una possibilità e non mi è dispiaciuta la sua prestazione, a chi viene da altre realtà bisogna dare il giusto tempo. In avanti abbiamo tante soluzioni, chi subentra può dare un contributo importante e la miglior risposta, sfruttando l’occasione che gli viene concessa. La retroguardia? Non dobbiamo solo difendere ma anche costruire. Il vero successo è l’intensità in allenamento, la domenica è il giorno in cui si raccolgono i frutti del lavoro. Il futuro di Ferraro? È la partita di domani, tutto il resto è prematuro; la società fare le sue valutazioni, a me in questo momento interessa fare e sbagliare meno possibile. Sarà una partita importante ma non determinante, dopo la prossima mancheranno infatti ancora 10 gare e saranno in palio altri 30 punti, dobbiamo pensare al singolo impegno che ci attende e alla prestazione. Mai abbassare l’asticella, il “diavoletto” è sempre dietro l’angolo. Più che temere, rispetto il Locri: hanno intenzione di battere il Catania per coronare il loro campionato, noi andiamo con grandi motivazioni”.

Il match di domenica pomeriggio sarà diretto dal signor Gerardo Simone Caruso di Viterbo, che sarà coadiuvato da Simone Iuliano di Siena e da Lucio Magherini di Prato.