Pubblicato il 25 Settembre 2024
“Per la prima volta i giovani potranno servire la Patria con una attività di valore agricolo”. Così Francesco Lollobrigida.
Mentre fa discutere la volontà di Lega e FdI di ripristinare la leva militare obbligatoria per ragazzi e ragazze, il ministro dell’Agricoltura annuncia una imminente novità che contribuirà ad alimentare il dibattiti fra favorevoli e contrari.
“Il 2 ottobre partirà il servizio civile in agricoltura con la manifestazione d’interesse aperta alle aziende”, ha rivelato durante il G7 Giovani aperto a Siracusa.
“Sarà un anno a spese dello Stato che vuole valorizzare questa attività”, ha spiegato.
“Altra cosa è la protezione del sistema agricolo, siamo la prima Nazione ad avere proibito la costruzione di produzioni in laboratorio perché il nostro modello culturale si base sulle produzioni della nostra terra”, ha sottolineato orgoglioso.
“Sono due argomenti del tutto paralleli – ha detto a proposito della leva obbligatoria – Il servizio civile è una cosa che permette a molti ragazzi di valorizzare la propria attività, fare esperienza in tanti mondi. Sull’agricoltura mancava questo tipo di propensione e quindi l’abbiamo voluta codificare”.
“Abbiamo voluto creare un asset specifico che permetterà ai giovani che lo desidereranno di svolgere un’attività formativa, di partecipazione alla vita dell’azienda, secondo progetti che verranno ovviamente dal ministero delle Politiche Giovanile, al quale abbiamo conferito anche risorse perché questo impianto sia un impianto che possa coprire migliaia di giovani in prospettiva”, ha concluso.