Pubblicato il 29 Agosto 2023
In questi giorni si sono riaccesi prepotentemente i riflettori sugli abusi sulle donne, soprattutto dopo le terribili violenze di Palermo a danni di una minorenne e quelle altrettanto atroci commesse a Caivano, in provincia di Napoli, a danno di due cuginette minorenni.
Sono tanti i vip che hanno deciso di scendere in campo e protestare contro queste violenze e anche Loredana Bertè ha voluto far sentire forte e chiara la sua voce contro ogni tipo di abuso commesso sulle donne.
La rivelazione choc di Loredana Bertè: “Io, vittima di un bastardo”
La cantante, durante il suo concerto a Palmi in provincia di Reggio Calabria, a un certo punto ha interrotto lo show per iniziare un monologo durante il quale ha raccontato la terribile violenza subita di quando aveva 16 anni.
“Io stessa – ha rivelato la cantante – sono stata vittima di un bastardo che mi ha violentato, massacrata di botte e lasciata su una strada del c***o a Torino”.
Poi è tornata a parlare delle recenti violenze, iscrivendosi al club dei vip che hanno lanciato l’hashtag #iononsonocarne aggiungendo: “Ogni sei ore un femminicidio! Per non parlare poi di abusi come quello di Palermo. Per questo ho smesso di tacere: io non sono carne”.
Dal pubblico è partito un applauso accorato e spontaneo, dopodiché la Bertè ha iniziato a cantare la canzone “Ho smesso di tacere”, brano scritto per lei da Ligabue in cui parla proprio della violenza subita quando era una ragazzina.
La violenza rivelata a Verissimo
Per tanti anni Loredana Bertè ha tenuto nascosto questo terrificante episodio, fino al 2020 quando ha deciso di confessare la verità in un’intervista a Verissimo.
“Avevo 16 anni – rivelò la cantante a Silvia Toffanin – c’era questo tizio che mi riempiva di fiori ogni sera, così alla fine dopo un mese ho deciso di uscire con lui. Mi portò in un appartamento scannatoio e quando ho sentito che chiudeva la porta col lucchetto mi sono spaventata”.
Dopo ci furono le botte, le minacce e le violenze e fu salvata da un taxista che la accompagnò in ospedale. Da qui è nata la canzone “Ho smesso di tacere” per far sentire il suo grido di protesta contro ogni forma di violenza esercitata sulle donne.