Lorenzo è l’ennesima vittima della strada di questo inizio di 2025. Aveva solo 25 anni. Lo schianto mortale ieri, 5 Gennaio lungo via Maremmana Inferiore, a Guidonia

Un drammatico incidente stradale ha strappato alla vita Lorenzo Masulli, 25enne residente a Marcellina, nella serata di sabato 5 gennaio. Lo schianto, avvenuto su via Maremmana Inferiore, a Guidonia, ha coinvolto due veicoli e ha scosso profondamente la comunità locale.

Lo schianto e le prime ricostruzioni

L’incidente si è verificato intorno alle 21:30, nei pressi dell’ex Aquapiper. Lorenzo Masulli era al volante di una Fiat Panda, affiancato da Francesca G., una 22enne di Guidonia. Per ragioni ancora in corso di accertamento, l’auto si è scontrata frontalmente con una Alfa Romeo Mito guidata da Giulio R. M., 25 anni, residente a Palombara Sabina.

L’impatto è stato devastante, richiedendo l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco di Villa Adriana per estrarre i feriti dalle lamiere. Nonostante i tentativi di soccorso, per Lorenzo non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul posto.

Due giovani in gravi condizioni

Francesca, passeggera della Panda, è stata trasportata d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma in codice rosso. Anche Giulio, il conducente della Mito, è ricoverato al San Giovanni Evangelista di Tivoli, dove i medici stanno monitorando un grave versamento ematico in addome. Entrambi sono in condizioni critiche, ma stabili.

Indagini in corso

Le autorità stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente. La Procura di Tivoli ha disposto il sequestro dei veicoli coinvolti per consentire analisi tecniche approfondite. Sono inoltre in corso test per verificare l’eventuale presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue del conducente dell’Alfa Romeo.

Un’intera comunità in lutto

Lorenzo Masulli abitava a Macchiamiccia, frazione di Marcellina, con i suoi genitori. La sua famiglia è molto conosciuta nella zona, in particolare il padre, originario di Villalba di Guidonia. La notizia della tragedia ha scosso profondamente la comunità, lasciando un vuoto difficile da colmare.