Pubblicato il 7 Agosto 2024
Peggio di così non poteva concludersi l’avventura alle Olimpiadi di Parigi di Luana Alonso, giovane nuotatrice paraguaiana di 20 anni.
Dopo l’eliminazione nelle batterie dei 100 metri farfalla femminili il 27 luglio, la nuotatrice ha annunciato in lacrime il ritiro dalle competizioni per dedicarsi agli studi negli Stati Uniti e perseguire una carriera scientifica.
Il Comitato Olimpico Paraguaiano infatti ha preso un provvedimento drastico: Alonso è stata intimata a non presentarsi più al Villaggio Olimpico.
La sua presenza, secondo la delegazione del Paese sudamericano, “stava creando un ambiente inappropriato all’interno del Team Paraguay”.
La popolarità di Luana Alonso era esplosa sui social media dopo l’annuncio della sua qualificazione per le Olimpiadi di Parigi, avvenuto a giugno.
Tuttavia, la sua favola olimpica si è conclusa bruscamente dopo la sua eliminazione, culminando con il duro provvedimento di allontanamento.
Larissa Schaerer, capo delegazione del Comitato Olimpico Paraguaiano a Parigi, ha spiegato la situazione: “Nessuno sapeva del suo ritiro, nemmeno l’allenatore. È stata una sua decisione e la rispettiamo”.
Dopo aver annunciato il ritiro, Luana ha comunicato verbalmente l’intenzione di lasciare il Villaggio Olimpico per alloggiare in un albergo a Parigi.
“Essendo parte di una delegazione ufficiale, le abbiamo chiesto di inviare un’email per formalizzare la sua decisione“, ha aggiunto la Schaerer.
Il giorno successivo, Alonso si è ripresentata al Villaggio Olimpico. “Era autorizzata a lasciare il Villaggio. Quando l’ho vista, le ho chiesto: ‘Luana, che fai qui?’“, ha raccontato la capo delegazione. Luana ha risposto che stava portando delle cuffie a un compagno di squadra, ma le è stato ribadito che non poteva più entrare nel Villaggio poiché non faceva più parte della delegazione.
Nella lettera inviata a Luana Alonso, la Schaerer ha chiarito che la nuotatrice doveva “rendere immediatamente effettivo il suo ritiro dal Villaggio Atleti”.
La sua presenza, secondo il Comitato, “creava un ambiente inappropriato all’interno del Team Paraguay”. La lettera mirava a mantenere l’ordine e la tranquillità nel Villaggio, evitando possibili malumori tra i membri della squadra.
La Schaerer ha inoltre criticato la preparazione di Luana Alonso, affermando che “da tempo non soddisfaceva i parametri di un’atleta ad alte prestazioni”.
Questa valutazione era stata condivisa dall’allenatore della nuotatrice, sottolineando una mancanza di rispetto per la preparazione necessaria a competere ai massimi livelli.