« Torna indietro

Rimini

Lui la tradisce, lei si vendica facendolo arrestare per spaccio di droga

Pubblicato il 9 Febbraio 2023

Le donne sanno essere estremamente vendicative, soprattutto quando vengono tradite. Ne sa qualcosa uno spacciatore romano, incastrato proprio dalla sua compagna che ha rivelato alle forze dell’ordine che l’uomo spacciava droga. Tutto è nato dopo un litigio violento tra i due, che ha reso necessario l’intervento della polizia.

Fatale per lo spacciatore il messaggio all’amante

Secondo quanto riferisce Il Messaggero, la lite sarebbe scoppiata domenica mattina quando la donna 42enne ha scoperto che il fidanzato aveva inviato un messaggio alla presunta amante.

Ne è scaturita una lite furiosa in via Corropoli, nella zona di Settecamini a Roma, che ha spaventato i vicini i quali non hanno potuto fare altro che chiamare le forze dell’ordine.

Sono così giusti i poliziotti e la situazione era abbastanza agitata, anche se l’uomo ha rassicurato le forze dell’ordine spiegando che era tutto sotto controllo.

La donna però stava tramando la sua vendetta e così, approfittando di un momento di distrazione del compagno, ha rivelato agli agenti che il fidanzato spaccia droga.

La droga rinvenuta tra i maglioni

I poliziotti si sono insospettiti dopo le dichiarazioni della donna e cercando tra i suoi maglioni, dove lei aveva indicato, hanno effettivamente trovato della droga: 780 grammi di cocaina e 600 di hashish.

Sono stati ritrovati anche 2 telefonini, che l’uomo usava probabilmente per chiamare i suoi contatti per lo spaccio di droga, e un bilancino di precisione.

L’uomo, inchiodato dalla compagna, ha dovuto seguire gli agenti in commissariato. I poliziotti stanno ascoltando anche la sua compagna, che ha dichiarato di non sapere nulla della sua attività di spaccio e che ha rinvenuto la droga solo quella mattina.

Resta da capire se la donna era realmente all’oscuro dei traffici illeciti del compagno, che ha comunque diversi precedenti per spaccio di droga e che è stato arrestato. Saranno analizzate anche le schede telefoniche rinvenute nell’appartamento dello spacciatore.