“Biagio Feula ha insegnato a questa Città il potere della cultura, ha fatto capire a molti che leggere è un esercizio di crescita intellettuale e morale ma anche il modo migliore per “incontrare” gli altri”.
Forse questa frase, scritta da Francesco Ciccone, è quella che meglio riassume cose è stato e continuerà ad essere Biagio Feula per la comunità di Fondi. Un personaggio amatissimo che con la sua bancarella di libri ai piedi del Castello animava da solo ogni evento.
Una personalità unica, conosciuto da tutti i concittadini; una vita trascorsa a condividere romanzi e volumi nuovi o usati, con l’unico obiettivo di alimentare la cultura – egli stesso amava definirsi uno “spacciatore di cultura”.
Feula ha lottato a lungo contro una brutta malattia che, alla fine, ha avuto la meglio. Un personaggio amato e rispettato; per rendersene conto basta vedere quanto post sui social hanno salutato la sua dipartita ed il tono dei messaggi. Una persona che, ne siamo certi, mancherà a molti. Aveva 67 anni.
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