Pubblicato il 15 Aprile 2023
Una partita a carte, per l’esattezza a tressette, uno dei giochi più conosciuti e popolari in Italia, finita molto male, con una rissa a cui è seguita una denuncia, un processo penale e addirittura una condanna. Il tutto è cominciato per una giocata non apprezzata da uno spettatore, poi un commento di troppo, la reazione del giocatore preso di mira che è finito per cadere per terra, rimediando la frattura di un braccio e di alcune costole. L’episodio è avvenuto in un bar a Torgiano, comune umbro situato in provincia di Perugia. La conclusione del processo penale è arrivata nei giorni scorsi e ha visto la condanna a sei mesi, pena sospesa, e 5mila euro di multa per lo spettatore. L’uomo è accusato del reato di lesioni.
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Partita di tressette terminata in rissa, i fatti
Dopo il processo è stata ricostruita nei dettagli la vicenda. Il giocatore di tressette rimasto ferito, un 70enne del posto, ha raccontato che l’imputato, un 50enne del posto che si trovava alle spalle dei giocatori durante la partita, avrebbe più volte commentato a voce alta le sue giocate, a voce alta e contestandole aspramente. All’ennesimo commento, quindi, il 70enne avrebbe invitato lo spettatore a smetterla. Quest’ultimo non avrebbe preso bene il richiamo tanto che avrebbe spintonato con forza il giocatore. Il 70enne è così caduto per terra, nonostante il tentativo di sorreggersi. Nel porgergli la mano per farlo rialzare, poi, lo spettatore avrebbe aggiunto che il giocatore si sarebbe meritato solo degli schiaffi. L’intervento dei presenti, quindi, ha posto fine allo scontro. Il tutto ha avuto poi seguito con la denuncia del 70enne verso il suo aggressore. Da cui il procedimento penale definito, infine, in primo grado con la condanna del 50enne.