Pubblicato il 3 Aprile 2024
Ogni 3 del mese Gisella Cardia e i suoi fedeli si danno appuntamento per pregare la Madonna e recitare il rosario in prossimità del lago di Bracciano. Lo scorso 3 marzo la sedicente veggente era comparsa addirittura con dei guanti per coprire presunte stimmate che però non ha voluto mostrare ai giornalisti.
Anche oggi 3 aprile è previsto l’ennesimo incontro che si è ripetuto a cadenza mensile in questi anni, durante i quali la Cardia ha rafforzato la sua leadership tra i fedeli, molti dei quali però l’hanno abbandonata accusandola di averli truffati.
Gisella Cardia ci sarà?
Anche ad aprile l’appuntamento è ai piedi del lago di Bracciano, uno dei più attesi poiché come scritto da Fanpage si svolge dopo il decreto della Diocesi di Civita Castellana del vescovo Marco Salvini che ha espresso il “Constat de non supernaturalitate” sugli eventi di Trevignano. In poche parole non è stato rilevato nulla di sovrannaturale e quindi la Chiesa ha constatato che su quel terreno la Madonna non è mai apparsa.
Se da un lato Gisella Cardia non ha impedito ai fedeli di riunirsi in preghiera, d’altro lato ha deciso di non partecipare, come confermato dagli stessi fedeli in un comunicato stampa nel primo pomeriggio. I suoi adepti, riuniti nel terreno in via Campo Le Rose, pregheranno ugualmente la Madonna senza la loro leader spirituale e faranno una pausa tra una rosario e l’altro, quando solitamente la presunta veggente attendeva e accoglieva l’apparizione della Santa Vergine Maria, mentre i pellegrini restavano in silenzio.
Come spiegato nel comunicato la Cardia ha deciso di non partecipare alla preghiera del 3 aprile per dimostrare la sua comunione con la chiesa di Cristo, nella speranza che si possa aprire un nuovo dialogo con il vescovo di Civita Castellana.
L’avvocato di Gisella Cardia: “Giudizi affrettati e precipitosi”
Sulla questione si è espressa anche Solange Marchignoli, avvocato di Gisella Cardia, che in un’intervista a Fanpage ha paragonato i fatti di Trevignano Romano a quelli di Medjugorje.
Le presunte apparizioni della Madonna a Trevignano sarebbero iniziate nel 2016, ma solo nell’aprile del 2023 è stata istituita una commissione diocesana che dopo 9 mesi di indagini ha decreto che non si è verificato alcun fenomeno sovrannaturale. L’avvocato ha sostenuto che le conclusioni della commissione siano state frettolose e approssimative, dal momento che non è stato ascoltato nessuno degli 5.000 e passa testimoni delle presunte apparizioni.