Pubblicato il 29 Marzo 2023
Sta suscitando grande clamore il caso della statua della Madonna di Trevignano Romano, un piccolo comune del Lazio, che piangerebbe lacrime di sangue e che apparirebbe alla veggente Gisella Cardia, siciliana ma residente sulle sponde del lago di Bracciano. Secondo le sue rivelazioni, la Madonna dovrebbe comparirle nuovamente il prossimo 3 aprile.
Le rivelazioni di un’ex seguace di Gisella: “Diceva di essere incinta dello spirito santo”
La vicenda si arricchisce di particolari a tratti inquietanti, soprattutto dopo le rivelazioni di un’ex seguace di Gisella, che ha preferito restare anonima, a “Mattino Cinque News”.
La fonte anonima rivela che Gisella raccontava ai suoi seguaci di essere incinta, ma non del marito: “Gisella ci disse che era incinta. Però la cosa strana è che lei in Quaresima non aveva rapporti sessuali col marito. Era incinta perché voluto dal cielo”.
Anche altre persone hanno parlato di questa gravidanza che avrebbe origini spirituali: “Il bambino sarebbe dovuto nascere l’8 dicembre 2017 – prosegue l’ex seguace di Gisella – giorno dell’Immacolata Concezione, sarebbe stato un maschio di nome Emanuele e sarebbe stato figlio dello Spirito Santo”.
Gisella avrebbe fornito particolari ancora più dettagliati sulla gestione della sua gravidanza: “Gisella ci aveva raccontato che aveva fatto delle ecografie, da dove si vedeva che l’utero cresceva, ma che dentro non si vedeva nulla e che i medici non riuscivano a spiegarlo perché all’interno c’era una materia di spirito e non terrena”.
Gli angeli e il “filo diretto” con Dio
Le rivelazioni scioccanti però non finiscono qui poiché la fonte anonima ha raccontato che Gisella affermava di parlare anche con gli angeli, che si presentavano a casa sua sotto forma di luci e campanelli, episodi che sarebbero stati testimoniati con tanto di video inviati su una chat di gruppo.
E ancora la veggente avrebbe rivelato che non parlava solo con la Madonna, ma anche con Dio direttamente e con Gesù.