Pubblicato il 12 Settembre 2024
Latina: medico imputato per omicidio colposo dopo la morte di una paziente al Santa Maria Goretti
Un medico di 67 anni è imputato presso il Tribunale di Latina con l’accusa di omicidio colposo per la morte di una paziente di 73 anni, residente a Latina, avvenuta durante un intervento di drenaggio presso l’ospedale Santa Maria Goretti. I fatti risalgono a ottobre 2019, quando la donna, che aveva recentemente subito un delicato intervento per l’asportazione di un tumore al polmone, era tornata in ospedale per un peggioramento delle sue condizioni.
Rinviato il processo al 11 novembre
La prima udienza del processo, prevista per ieri, è stata rinviata al 11 novembre davanti al giudice monocratico Paolo Romano. Sono stati i familiari della vittima a presentare denuncia, portando così la Procura di Latina ad aprire un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità.
Le circostanze del decesso
La paziente era stata ricoverata presso il Pronto Soccorso del Santa Maria Goretti in codice giallo, indicante condizioni critiche. Il medico imputato aveva eseguito una manovra di drenaggio, pare senza prima sottoposto la donna ad una Tac, come succede di prassi. Secondo la Procura, questa scelta ha causato una lesione al cuore della paziente, provocando uno shock emorragico fatale. Sempre gli inquirenti ritengono, nella loro ricostruzione dell’accaduto, che il drenaggio, eseguito in maniera non corretta, avrebbe causato la morte della donna.
Rinvio a giudizio e attesa del processo
A seguito dell’inchiesta, il Gup Giuseppe Cario ha disposto il rinvio a giudizio del medico nel settembre 2023, accogliendo le argomentazioni dell’accusa. Il medico è difeso dall’avvocato Francesco Vasaturo e il processo proseguirà tra due mesi. Sarà quindi il giudice a decidere se le accuse mosse al medico siano o no prive di fondamento. Fino a quel momento vige la presunzione di innocenza.