Dopo le vicende dei giorni e delle settimane scorse, ancora un malore fatale che ha causato una tragedia in mare nel Salento. Un bagno notturno è costato caro a Vito Procacci, Primario del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari, che ha perso la vita a 64 anni nelle scorse ore. L’uomo aveva deciso di concedersi uno strappo alla regola e quindi un piccolo refrigerio nelle ore serali. Il dramma si è consumato nelle acque della spiaggia della Purità di Gallipoli. Ed è proprio qui che, appena immerso in acqua, l’uomo ha accusato un malore fatale ed è deceduto sul colpo. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118 che, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare la morte del medico dopo aver tentato in ogni modo, ma vanamente, di rianimarlo.
Procacci era un professionista apprezzato ed era balzato agli onori della cronaca durante il primo periodo della Pandemia da Covid-19. In quei concitati e confusi mesi di lockdown, infatti, l’uomo era diventato famoso per il suo instancabile impegno e perché si era dedicato senza sosta al lavoro, trascorrendo giornate intere nell’Unità operativa di Emergenza Urgenza del Policlinico di Bari per salvare vite. Per questo motivo aveva ricevuto una sanzione amministrativa di oltre 27mila euro a causa dei troppi straordinari effettuati. Procacci, però, non prese bene quella decisione e decise di scrivere al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che sospese il provvedimento, accompagnando la revoca con delle pubbliche scuse indirizzate al medico pugliese.
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