Pubblicato il 19 Ottobre 2024
Un tragico evento ha colpito il mondo militare di Cassino il 16 ottobre, quando il caporal maggiore Antonello Simeone, 47 anni, è stato stroncato da un improvviso malore mentre era in servizio nella caserma del 3° Reggimento Supporto Targeting “Bondone”. Nonostante il rapido intervento dei colleghi e il trasporto d’urgenza all’ospedale Santa Scolastica di Cassino, purtroppo per Simeone non c’è stato nulla da fare. La notizia della sua morte ha lasciato sgomento tra i colleghi e l’intera comunità.
L’impegno di USMIA per la famiglia Simeone
In una dichiarazione ufficiale, l’Unione Sindacale Militari Interforze Associate (USMIA) ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa del loro stimato socio. “La sua perdita rappresenta un vuoto incolmabile per tutti noi,” ha dichiarato l’USMIA, lodando la dedizione e la professionalità di Antonello Simeone. L’organizzazione ha anche voluto mostrare un supporto tangibile alla famiglia: ha infatti assicurato che seguirà tutte le pratiche burocratiche legate a questo doloroso evento e, in segno di concreta solidarietà, ha deciso di assegnare una borsa di studio alla figlia del Graduato Aiutante Simeone per sostenerla nel suo percorso educativo in questo difficile momento.
Un uomo ricordato con affetto da tutta la comunità
Originario di Sant’Ambrogio del Garigliano, Antonello Simeone lascia una moglie e dei figli, ai quali era profondamente legato. La sua improvvisa scomparsa ha scosso non solo la famiglia, ma anche amici e colleghi che lo descrivono come una persona dedita e altruista, sempre pronta ad aiutare chi aveva bisogno.
Solidarietà e sostegno per la famiglia
Il sindacato USMIA, con il suo gesto, ha voluto garantire non solo un aiuto economico, ma anche un segnale di vicinanza e impegno verso il futuro della famiglia di Simeone. Queste iniziative sottolineano l’importanza della comunità militare come rete di supporto nei momenti più difficili, rappresentando un esempio concreto di solidarietà e umanità.