Liguria – Il bilancio, anche in termini di vite umane, è in continuo aggiornamento. Il mare e il fiume Roja restituiscono sei probabili vittime dell’alluvione del 3 ottobre.
I ritrovamenti sono avvenuti oggi a Sanremo, Ventimiglia e Santo Stefano al Mare e i corpi sono ancora in attesa di essere identificati. Al momento non risultano dispersi in Liguria e nell’Imperiese non ci sono denunce di persone scomparse. Ma in Francia, in alta val Roja e nella zona di Nizza, mancano all’appello diverse persone ed è quindi probabile che i cadaveri appartengano a loro.
Intanto, prosegue la conta delle cinque vittime. Ieri, il cadavere di un uomo di circa 50 anni è stato trovato sulle sponde del Roja a Trucco, nell’entroterra di Ventimiglia. Stando alle prime informazioni si tratterebbe di un uomo bianco di cui al momento non si conosce l’identità. Non si esclude che si tratti di una vittima dell’alluvione anche perché a un primo esame la morte sarebbe piuttosto recente.
Sempre a Ventimiglia, di fronte alla passeggiata di corso Trento e Trieste , ieri, è stato trovato un secondo cadavere in avanzato stato di decomposizione e, ad oggi, non risulta chiaro capire da quanto si trovasse in mare. Sul posto sono intervenuti carabinieri e militari della guardia costiera, ma spetterà al medico legale stabilirlo.
Sempre nella giornata di ieri, a Sanremo, era stato rinvenuto, da alcuni passanti che hanno lanciato l’allarme, il corpo senza vita di un terzo uomo, nello specchio acqueo antistante la spiaggia tra i Tre Ponti e la Vesca, che galleggiava in mezzo a tronchi e legni trascinati dalla mareggiata di ieri. Sembrava, al primo impatto, la carcassa di qualche animale, poi, quando è emerso completamente, è stato possibile identificarne le sembianze umane. Potrebbe trattarsi anche in questo caso di uno dei dispersi a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito il Ponente ligure.
Nel pomeriggio, poi, un quarto cadavere è stato rinvenuto sempre a Sanremo, in zona Tre Ponti. Il corpo privo di vita era adagiato sugli scogli.
Un quinto corpo è stato trovato poco distante, ancora nell’Imperiese, nel porto della Marina degli Aregai, a Santo Stefano al Mare, in località Villa Reggia.
L’ultima persona senza vita è stata recuperata ancora sulle rive del Roja, nel tardo pomeriggio di ieri.
Al momento non si conosco le generalità delle vittime. Sono in corso, nelle prossime ore, l’esito delle procedure di identificazione, ma l’ipotesi più probabile è che si tratti di cittadini francesi rimasti coinvolti nell’alluvione in alta val Roja e sospinti a riva dalla corrente. A cercare di dare un nome ai corpi c’è un’equipe di investigatori formata da carabinieri, capitaneria di porto e polizia che sono in costante contatto con le autorità francesi.
Dulcis, è crollato il colle di Tenda. Una voragine ha inghiottito la strada all’uscita del tunnel francese, alla fine della galleria e, per chi proviene dall’Italia, c’è il baratro. Anche il percorso di collegamento tra Piemonte e Liguria, in galleria, è completamente allagato e inagibile. La Val Roja è ulteriormente colpita, dopo le piogge devastanti delle ultime ore.
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