Pubblicato il 30 Agosto 2020
Il governatore del Veneto Luca Zaia è stato oggi in sopralluogo nel vicentino, una delle zone più colpite ieri dalla nuova ondata di maltempo, con una tromba d’aria che solo ad Arzignano ha causato danni a 150 abitazioni e a decine di capannoni industriali e infrastrutture pubbliche.
Proprio da qui è partita la verifica dei danni che Zaia ha compiuto assieme alla sindaca di Arzignano, Alessia Bevilacqua, agli assessori regionali Lanzarin e Bottacin, e al presidente della Provincia di Vicenza, nonchè sindaco del capoluogo, Francesco Rucco.
“Il bilancio è drammatico, il governo risponda velocemente”, ha commentato Zaia da Arzignano. Il Presidente del Veneto ha detto di aver già aggiornato sulla situazione il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, annunciando per martedì un sopralluogo, “Ancora una volta siamo in ginocchio per il maltempo – ha detto Zaia – Per il vicentino farò un’estensione dello stato di emergenza da Verona, in modo tale che anche questi eventi rientrino nelle avversità atmosferiche di questo periodo, dopo di che faremo la conta dei danni”
Il governatore ha visitato anche Trissino (Vicenza) e Montecchia di Crosara (Verona).
«Questa è un’unico sistema di perturbazioni, ce lo dicono le carte meteo, che prima ha colpito Verona e poi ha massacrato il resto del Veneto. Per noi è un unico stato di crisi, un pacchetto il cui conto presenteremo a Roma, chiedendo risposta in tempi celerissimi, vuol dire ore», ha sottolineato Zaia «Davanti ai danni alle imprese, a quello che è il cuore pulsante italiano messo in ginocchio ci vuole qualcuno che risponda velocemente – ha concluso -. Questo è un territorio che dà 150 miliardi di Pil all’anno, non può sentirsi rispondere con un “sì, ma, però…”, sono cose che non vogliamo sentire».