Pubblicato il 2 Novembre 2021
“Il dopo-ciclone è cominciato. Ripristinare la viabilità, anche rurale, e reclamare il diritto a risorse straordinarie da Roma per ristorare le aziende danneggiate”.
E’ il messaggio lanciato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, al termine dell’incontro che ha voluto tenere stamane a Scordia, il territorio più colpito dal maltempo della scorsa settimana. All’incontro con il sindaco Franco Barchitta e con una rappresentanza di imprenditori agricoli, il governatore era accompagnato dagli assessori Toni Scilla e Marco Falcone, dal capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, dal dirigente generale del dipartimento Agricoltura Dario Cartabellotta, dal capo dell’Ispettorato agrario Giovanni Sutera, dal capo del Genio civile Gaetano Laudani, dall’ufficiale del Corpo forestale Luca Ferlito.
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Dopo un ampio confronto sulle criticità emerse dall’alluvione, è stato definito un cronoprogramma di iniziative e interventi a breve e medio termine. Musumeci ha assicurato il sostegno finanziario all’ex Provincia per il ripristino delle infrastrutture danneggiate e l’intervento immediato dell’Esa per risanare la viabilità rurale compromessa e facilitare l’accesso alle aziende agricole. Gli uffici preposti completeranno a giorni la ricognizione dei danni da trasmettere a Roma per il riconoscimento della calamità naturale e la conseguente dotazione finanziaria, con particolare attenzione al ministero dell’Agricoltura.
“La Struttura contro il dissesto idrogeologico – ha assicurato Musumeci – provvederà in collaborazione con gli altri enti a una pianificazione delle aste fluviali di tutto il territorio comunale di Scordia. Individuati i punti critici, si interverrà con immediatezza per ridurre, almeno, le conseguenze disastrose della straordinaria caduta di acqua, ormai sempre più frequente. Faremo tutto ciò che sarà necessario”.
Prima di raggiungere Scordia, il presidente della Regione ha compiuto un sopralluogo in alcune aziende colpite dall’alluvione, nell’area commerciale di Misterbianco, accolto dal neo sindaco Marco Corsaro e dai tecnici comunali.
“Occasione di dialogo persa”
“La visita a Scordia del presidente della Regione Nello Musumeci, sarebbe stata un’ottima stata un’occasione per parlare di presenza di tutti i ritardi che la struttura regionale ha avuto e ha nello spendere la risorse stanziate dal governo nazionale ormai da tre anni, dopo l’alluvione del 2018. Si sarebbe inoltre potuto parlare degli errori nel piano di riparto dei ristori del 2018 e dei lavori effettuati dopo gli eventi del 2018 che non hanno retto alla nuova ondata di maltempo di pochi giorni fa. Si sarebbe potuto, ma così non è stato. È un’occasione di dialogo persa”.
Così Eugenio Saitta deputato scordiense del Movimento Cinque Stelle, a margine della visita del presidente Regione Sicilia di stamani nella cittadina della Piana.
“Sono molto preoccupato per la situazione delle aziende agricole, molte sono state distrutte e hanno ricostruito senza aiuti dopo l’alluvione del 2018, oggi nuovamente distrutte da questa nuova alluvione. Penso alle strade interpoderali distrutte, ai piccoli agricoltori. Oggi Scordia ha bisogno di parlare di ricostruzione, a partire dai fondi del 2018, e futuro sarebbe un bel segnale che la commissione agricoltura all’Ars si riunisse nel paese che è stato epicentro di questo alluvione”.