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Maltratta, segrega e deruba i genitori, 20enne denunciato e allontanato da casa

Pubblicato il 3 Ottobre 2020

Maltratta, segrega e deruba i genitori, denunciato e allontanato da casa 20enne Ad intervenire sono stati i carabinieri della stazione di Rufina che hanno denunciato il giovane per maltrattamenti ed estorsione ai danni dei propri genitori.

Da circa tre anni, il 20enne, con problemi di tossicodipendenza, di fronte al rifiuto dei genitori alle sue continue richieste di denaro, aveva assunto una sistematica condotta di violenza sia verbale che fisica, insultando, minacciando e spintonando pressoché quotidianamente entrambi i genitori.

Quando non li aggrediva, il giovane sfogava la propria rabbia contro mobili e infissi di casa oppure metteva in atto un sistematico disturbo del riposo dei suoi con musica e rumori assordanti. In alcuni casi li segregava in casa tanto da impedire loro l’uscita, talvolta faceva in modo che non potessero rientrare nell’appartamento.

Maltratta, segrega e deruba i genitori, ma sebbene la situazione fosse divenuta ormai insostenibile, la coppia non ha sporto denuncia. Tuttavia i carabinieri, avuti i primi sospetti a seguito di alcuni interventi proprio per i rumori e le urla provenienti da quell’abitazione, hanno avviato un’indagine d’iniziativa, nel corso della quale è emerso come il giovane avesse anche sottratto ai propri genitori tutti gli oggetti in oro, del valore complessivo di alcune migliaia di euro, rivendendoli ad un “compro oro” del comprensorio.

Gli approfondimenti degli inquirenti hanno così portato alla luce questo scenario di vessazioni: per il 20enne, il Gip Piergiorgio Ponticelli, su richiesta del pm Beatrice Elena Giunti, ha emesso la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alle persone offese.