Pubblicato il 15 Luglio 2024
Dopo diversi mesi di detenzione, un uomo di 43 anni è stato assolto e scarcerato dal Collegio penale presieduto dal giudice Gian Luca Soana. L’uomo era stato accusato di maltrattamenti in famiglia, un’accusa che aveva portato a un lungo e difficile processo.
Conclusione del Processo e Sentenza di Assoluzione
Nei giorni scorsi, il processo che si è concluso in Tribunale ha visto l’uomo uscire definitivamente dalle pesanti accuse formulate nei suoi confronti. Durante le discussioni, la parte offesa, la sua ex compagna, aveva presentato una denuncia in cui si citavano minacce gravi come “Ti ammazzo, ti stacco la testa dal collo”. Queste affermazioni avevano portato alla richiesta dell’esercizio dell’azione penale da parte della Procura.
Le Accuse e la Denuncia
Gli eventi che hanno portato alla denuncia sono avvenuti alla periferia di Latina. Le denunce erano state presentate nell’agosto del 2022, con un episodio specifico due anni fa, in cui la donna era stata insultata e colpita al volto durante un litigio. In quell’occasione, l’intervento dei Carabinieri era stato richiesto per fermare l’aggressione.
Il Provvedimento Restrittivo del Giudice
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina aveva emesso un provvedimento restrittivo della libertà personale. Nel documento, il giudice aveva ricostruito il quadro complessivo dei fatti, evidenziando le condotte minacciose e aggressive dell’uomo. “Sono condotte che si inseriscono nel reato di maltrattamenti in famiglia,” aveva scritto il giudice. La personalità dell’uomo era descritta come incline alla violenza e priva di autocontrollo.
La Fine della Vicenda Giudiziaria
Al termine del processo, l’uomo è stato assolto da tutte le accuse, portando alla sua scarcerazione. Questa vicenda evidenzia l’importanza di un giusto processo e della valutazione accurata di tutte le prove prima di giungere a una conclusione definitiva.