Pubblicato il 12 Luglio 2024
Un 45enne di Lizzanello è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, dopo aver aggredito, in maniera ripetuta, fisicamente e verbalmente, il padre e la sorella maggiore. La vicenda ha avuto il suo culmine ieri pomeriggio, quando l’uomo, noto alle forze dell’ordine per precedenti legati agli stupefacenti e senza un’occupazione fissa, ha nuovamente richiesto denaro ai familiari, ricorrendo a minacce e violenza davanti ai loro rifiuti. I carabinieri della stazione di Cavallino, intervenuti dopo l’ennesima aggressione, hanno rintracciato l’uomo in un bar a Lizzanello e lo hanno condotto negli uffici della stazione. Sentito il pubblico ministero di turno, Simona Rizzo, il 45enne è stato dichiarato in arresto e trasferito nel carcere di Borgo San Nicola, a Lecce. Le lesioni riportate dal padre e dalla sorella sono state giudicate guaribili in cinque giorni dai medici del pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
Maltrattamenti in famiglia, l’arresto del 45enne
L’uomo è ora accusato di estorsione, maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali. La vicenda ha avuto un epilogo prevedibile, poiché il padre aveva già sporto una denuncia nelle ore precedenti a causa delle continue intemperanze del figlio. Attualmente, il 45enne è in cella in attesa dell’udienza di convalida, dove potrà scegliere se farsi interrogare o restare in silenzio davanti al giudice per le indagini preliminari. La difesa è affidata all’avvocato Amedeo Martina. Quest’ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia evidenzia l’importanza di denunciare tempestivamente episodi di violenza domestica per prevenire ulteriori aggressioni e tutelare la sicurezza delle vittime.