Pubblicato il 28 Giugno 2024
Sono sempre più frequenti gli incidenti stradali gravi, anche in centro città, dove teoricamente il rischio di sinistri sarebbe inferiore considerando che bisogna tenere un’andatura più moderata. E invece pochi giorni fa, a Milano, una ragazza fu trascinata per 300 metri da un’auto sulle strisce pedonali. Se l’è vista davvero brutta ma, nonostante le condizioni critiche, ora è fuori pericolo e lo ha comunicato lei stessa sui social.
A distanza di pochi giorni un altro brutto incidente, nel mantovano, dove una donna 31enne è stata investita insieme alla figlia di 4 anni, precisamente a Castel Goffredo.
L’incidente: mamma e figlia travolte in bici
L’incidente si è verificato questa mattina verso le 11:50 quando, per motivi ancora da accertare, una donna 63enne alla guida di una Chevrolet ha impattato violentemente contro la bici sulla quale viaggiava la 31enne. L’impatto è stato così violento che il parabrezza dell’auto è stato completamente sfondato, mentre la bici è stata sbalzata ad almeno 5/6 metri dallo scontro.
Al momento non è chiara la dinamica, che la polizia locale sta provando a ricostruire. Dopo lo scontro la 31enne, insieme alla bici, sarebbe andata a sbattere sul parabrezza. La bambina, finita di fianco alla vettura a pochi metri di distanza, sembra non abbia riportato ferite gravi. La bici è totalmente distrutta e sono stati ritrovati danni piuttosto ingenti anche sul paraurti dell’auto.
Sul posto sono sopraggiunte tre ambulanze, alcune inviate dalla Croce Rossa di Calvisano, e un’auto medica per prestare soccorso alle persone coinvolte nell’incidente. La mamma 31enne e la figlia sono state trasportate in codice giallo in ospedale, ma le loro condizioni non sembrano preoccupanti. Anche la 63enne alla guida dell’auto è stata soccorsa poiché ritrovata in stato di choc. Sul posto sono sopraggiunti anche gli agenti della municipale per ricostruire l’incidente e verificare di chi siano le responsabilità.