“La mamma non si tocca. O forse sì”, questo è lo slogan che avrebbe accompagnato la nuova campagna pubblicitaria di Control Italia, con tanto di dildo rosa e una donna in primo piano. Il condizionale è d’obbligo perché in realtà la pubblicità, che avrebbe dovuto tappezzare i cartelloni pubblicitari delle città d’Italia in previsione del 14 maggio, giorno dedicato alla Festa della mamma, è stata censurata perché ritenuta offensiva e inadeguata.
La stessa Control, azienda produttrice di preservativi e sex toys, nota per le sue campagne controverse e “aggressive”, ha raccontato l’episodio e, nonostante la censura, ha deciso ugualmente di pubblicare la foto sui suoi canali social scrivendo questo post: “Questa affissione non è mai uscita e il motivo non vi piacerà. Per la Festa della mamma volevamo rompere un tabù che da troppo tempo esiste e dire a chiare lettere che, sì, anche le mamme possono provare piacere”.
Poi arriva l’amara conferma che la foto non uscirà sui cartelloni delle strade italiane, essendo stata censurata: “Ma proprio come dice il nostro messaggio, l’immagine stereotipata e anacronistica della mamma non si tocca, tanto che la nostra campagna non si può promuovere sui canali social e non è potuta diventare una vera affissione”.
Nonostante tutto Control ha voluto sfidare la censura, come viene spiegato sui social: “Noi abbiamo deciso di farla uscire lo stesso, amplificandola attraverso il media più importante: le persone. Se anche voi credete che il piacere sia un diritto di tutti, condividete. Una società senza pregiudizi è il miglior regalo che possiamo fare a tutte le mamme”.
Com’era prevedibile una questione così spinosa e delicata ha spaccato in due il web e ha interessato anche la iena Nina Palmieri, che ha deciso a sua volta di condividere la campagna pubblicitaria di Control, rivendicando il diritto delle mamme di raggiungere il piacere come desiderano in quanto donne.
Ci sono donne che condividono in pieno e scrivono: “Da mamma condivido al 100%” o anche: “Ma credono ancora che sia la cicogna a portare i bambini? Le donne sono donne e restano tali anche quando diventano madri! Il piacere sessuale è sacrosanto”.
Benché ci siano diversi commenti positivi, ce ne sono altri che invece storcono il naso dinanzi ad una pubblicità del genere. “Sì ok… ma onestamente voi regalereste un vibratore a vostra madre?!?” – scrive un’utente e sulla stessa falsa riga arriva un altro commento: “Davvero vi immaginate un figlio che porta alla mamma un vibratore?”.
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