Latina Notizie

Bastonate, frustate e sigarette spente addosso: in aula l’orrore delle sevizie di una mamma pontina ai danni dei figli di 5 e 7 anni

Leggi l'articolo completo

Un nuovo racconto sconvolgente è emerso in aula durante il processo contro J. H., una giovane madre di 25 anni accusata di aver maltrattato e lasciato in condizioni disumane i suoi due figli di 5 e 7 anni. I bambini, trovati in uno stato di deperimento estremo e vittime di sevizie terribili, erano stati salvati dalla Polizia durante un blitz in una casa di via Chiana ad Aprilia.

Il salvataggio

Gli agenti intervenuti hanno descritto in aula le condizioni agghiaccianti in cui hanno trovato i due fratellini: corpi segnati da violenze fisiche, malnutriti, incapaci di parlare e in uno stato fisico e mentale devastante. I bambini presentavano segni di bastonate, frustate con cavi elettrici, e ferite che somigliavano a bruciature di sigarette o morsi di topi. “Erano ridotti come prigionieri di Auschwitz”, ha dichiarato uno degli agenti. Le gambe e le braccia erano sottili come ramoscelli, mentre la loro pancia era gonfia, un segno di grave malnutrizione.

La fuga della madre e l’accusa

La madre, J. H., aveva tentato di fuggire in Francia, probabilmente per raggiungere l’ex compagno, ma era stata fermata prima di varcare il confine. Negli ultimi mesi, il processo ha svelato un quadro di crudeltà e abbandono, con la madre che, secondo l’accusa, avrebbe partecipato o permesso tali sevizie. Durante le udienze, però, la donna ha negato ogni responsabilità, attribuendo le colpe al nuovo compagno e ai suoi familiari, con i quali viveva.

Le condizioni dei bambini e la perizia medica

I referti medici presentati in aula descrivono un quadro terribile: “malnutrizione grave, lesioni da ustione, tumefazioni, edemi e lesioni diffuse”. La perizia del medico legale ha evidenziato danni estesi su tutto il corpo dei bambini, segnati da anni di trascuratezza e abusi. Attualmente, i fratellini si trovano in una struttura protetta dove ricevono cure specializzate, con l’obiettivo di restituire loro una normalità che non hanno mai conosciuto.

Il processo e le prossime tappe

Il processo sta ora entrando nelle fasi finali, con l’attesa delle arringhe conclusive e la richiesta della Procura sulla pena da infliggere alla madre. La donna è accusata di maltrattamenti aggravati dalle sevizie, mentre i bambini sono rappresentati da un curatore speciale nominato dall’autorità giudiziaria.

Leggi l'articolo completo
Lidano Orlandi

Recent Posts

Malore improvviso mentre in bici, niente da fare per un 61enne

Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…

2 ore ago

Amar Kudin: il commovente ultimo abbraccio dei colleghi al “Poliziotto gentile” (VIDEO)

"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…

5 ore ago

Ponticelli: c’è un sospettato per l’omicidio di Arturo Panico

Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…

6 ore ago

Napoli, infermiere e guardia giurata aggrediti brutalmente: “Siamo in guerra. Ora basta”

"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…

6 ore ago

Larimar Annaloro, la madre è certa: “L’hanno uccisa. Ho fatto nomi e cognomi agli inquirenti”

"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…

7 ore ago

“Mandati di arresto per i leader d’Israele e di Hamas”

"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…

7 ore ago