« Torna indietro

pensioni

Manovra 2025: ai pensionati 3,13 euro in più. L’ira del Codacons: “Vergognosa elemosina”

Pubblicato il 23 Ottobre 2024

“Una vergognosa elemosina. Un incremento che basterà appena ad acquistare un pacchetto di caramelle in più al mese, un pacco e mezzo di pasta o mezzo chilo di pane”, è il duro attacco del Codacons dopo il ritocco delle pensioni previsto nella Manovra 2025 firmata da Sergio Mattarella.

Il Parlamento, adesso, dovrà votarla entro Natale.

Se dovesse essere approvata definitamente, le pensioni passeranno da 614,77 euro a 617,9 euro.

Insomma: i pensionati si arricchiranno di 3,13 euro…

“Sull’aumento delle pensioni minime c’è poco da commentare. Da quello che veniva annunciato da chi può decidere i pensionati si aspettavano ben altro. Invece si devono accontentare di 10 centesimi al giorno per il 2025 e probabilmente circa 4 centesimi per il 2026. Non potranno certo darsi alle spese pazze”, ha dichiarato Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil pensionati.

“Nel 2023 la spesa media per consumi delle persone sole con più di 65 anni è aumentata in valore dello 0,92 per cento su base annua, ma in termini reali, a causa dell’aumento dei prezzi al dettaglio, è crollata del 4,78 per cento”, fa notare il Codacons.

“Solo per gli alimentari, che rappresentano quasi il 19 per cento della spesa totale annua di un pensionato, i consumi in valore sono cresciuti nell’ultimo anno dell’8,1 per cento, ma per effetto della forte inflazione che ha colpito il comparto di cibi e bevande i pensionati hanno tagliato la spesa alimentare in media dell’1,83 per cento”, aggiunge l’associazione guidata da Carlo Rienzi.

“A fronte di questi dati, i 3 euro in più al mese riconosciuti a chi percepisce pensioni minime rappresentano una vergogna inadeguata a colmare il pesante peggioramento delle condizioni economiche subito dai pensionati”, conclude il Codacons.