Pubblicato il 29 Ottobre 2020
Ieri sera su Rai 2 è andata in onda l’ultima puntata di “Mare fuori”, fiction tv che racconta la storia di ragazzi detenuti in un carcere minorile a Napoli. La serie ha riscosso un grande successo di pubblico ed è stata ben accolta anche dalla critica.
Il prodotto di Rai Fiction si pone in antitesi con Gomorra, altra serie tv ambientata a Napoli che ha letteralmente spopolato in questi anni. In Gomorra il camorrista ha un’accezione quasi positiva, col rischio di essere mitizzato e di conseguenza emulato.
Diversamente Mare fuori racconta tutti gli aspetti negativi di una vita criminale ed evidenzia quali sono le conseguenze, tragiche, di scelte sbagliate.
La serie tv racconta che nel tritacarne della criminalità può finirci chiunque: Carmine, proveniente da una famiglia criminale che prova invano a sottrarsi al suo destino; Ciro, erede di un clan camorristico la cui logica gli impone di delinquere; ma anche Filippo, rampollo di una famiglia benestante milanese, che si rovina la vita per una semplice bravata.
Intorno alle vite spezzate degli adolescenti ci sono gli adulti, con le loro storie altrettanto drammatiche che provano a mettere questi ragazzi sbandati sulla giusta strada, con tutte le evidenti difficoltà che ne conseguono.
La voglia di raccontare una criminalità da un altro punto di vista è stata probabilmente la chiave del successo di Mare fuori, che ha fatto registrare numeri di ascolto molto alti. Ottima anche la scelta della colonna sonora.
Mare fuori, si farà la seconda stagione?
I fan possono stare tranquilli, poiché è già stata annunciata la seconda stagione di Mare fuori. Confermato il team di sceneggiatura e, con ogni probabilità, anche il cast non dovrebbe subire variazioni.
La seconda stagione è già in scrittura, ma sui tempi e sul numero di puntate ci sono tantissime incognite. Al momento infatti non è possibile fare previsioni, considerando l’emergenza Coronavirus che sta imperversando in Italia e nel mondo.
Molto dipende dall’andamento della curva epidemiologica e bisogna attendere che il numero di contagi cali, permettendo così agli attori di girare in totale tranquillità. Nel frattempo i fan non possono fare altro che armarsi di pazienza.