Pubblicato il 11 Ottobre 2022
Qualche giorno fa in viale Monte Rosa a Milano, proprio davanti al consolato dell’Iran, era comparso un murales di Marge Simpson che, in segno di solidarietà ai migliaia di giovani iraniani, si era tagliata una ciocca di capelli.
Quel murale non deve essere piaciuto a qualcuno, così è stato rimosso. L’autore dell’opera, l’artista AleXandro Palombo, non si è perso d’animo e ha realizzato un secondo murale, chiamato “The Cut 2”, in cui appare una Marge Simpson ancora più arrabbiata che mostra un provocatorio dito medio.
Perché il primo murale di Marge Simpson è stato eliminato?
Dopo la morte di Mahsa Amini, picchiata perché non indossava correttamente il velo e deceduta in condizioni misteriose, in Iran è scoppiata una furiosa protesta che ha provocato ulteriori vittime.
Si sono moltiplicate le iniziative e gli attestati di solidarietà al popolo iraniano in tutto il mondo, compresa l’Italia, dove l’artista AleXandro Palombo ha voluto dare il suo contributo realizzando il murale di Marge Simpson intenta a tagliarsi i capelli.
Ne hanno parlato in tutto il mondo, tant’è che l’opera dell’artista è stata commentata anche da Abc, Bbc News e Bbc. Dopo 24 però il murales è sparito e, benché non si sa chi l’abbia fatto rimuovere, l’artista ha commentato ai microfoni dell’AGI: “Sicuramente è un’opera che ha infastidito il Consolato perché in brevissimo tempo è diventata un simbolo globale”.
Dal Consolato invece hanno fatto sapere: “Non siamo stati noi a toglierlo, non lo avevamo nemmeno notato”.
Ad ogni modo l’artista ha realizzato un ulteriore murale, dove campeggia una Marge Simpson intenta a tagliarsi una ciocca di capelli blu ancora più arrabbiata ed agguerrita.