Ieri pomeriggio, il sindaco Matilde Celentano ha reso omaggio alla cittadina di Latina, Maria Pontesilli, in occasione del suo centesimo compleanno. La celebrazione si è svolta nella sua abitazione lungo l’Appia, dove amici e familiari si sono riuniti per festeggiare questo importante traguardo.
Nata a Filettino il 29 agosto 1924, durante un periodo di villeggiatura dei suoi genitori, Maria ha trascorso la sua infanzia a Roma, nella zona di Tor Carbone lungo l’Appia Antica. Ha frequentato la scuola elementare ad Acilia, utilizzando il treno per i suoi spostamenti. I suoi familiari, durante la festa, hanno ricordato come il ferroviere attendesse tutti i bambini per farli salire in carrozza, una testimonianza del calore di quei tempi.
A 15 anni, la sua famiglia si trasferì a Palidoro, una frazione di Roma, dove Maria ebbe l’opportunità di conoscere Salvo D’Acquisto, l’eroe nazionale fucilato dai nazisti nel 1943. A 22 anni, Maria sposò Filippo Ottaviani, anch’egli originario di Filettino, con cui si trasferì nell’Agro Pontino, alle porte di Latina, dove la famiglia gestiva una fiorente azienda agricola.
La vita di Maria Pontesilli è stata ricca di esperienze significative. Durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre gli uomini restavano a proteggere la proprietà, le donne della famiglia furono sfollate. La sua suocera, una grande benefattrice, era nota per ospitare i frati di Cori e Nettuno nelle stagioni estive e per donare la statua del Sacro Cuore di Gesù alla chiesa di Tor tre Ponti.
Maria ha sempre rappresentato una colonna portante per la sua famiglia, soprattutto per i suoi nipoti. Nonostante l’età avanzata, continua a interessarsi alla lettura e allo studio della storia, utilizzando anche strumenti tecnologici per informarsi.
Durante la festa, il sindaco Celentano ha consegnato a Maria una targa-ricordo, elogiandola per essere una luce di speranza per la sua famiglia e una memoria vivente per le nuove generazioni. Maria ha anche ricevuto i migliori auguri di buon compleanno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tramite una nota del Segretariato generale del Quirinale, che è stata mostrata con orgoglio a tutti i presenti.
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