« Torna indietro

Mariglianese-Catania, Ferraro: “Squadra giovane, ma molto aggressiva”

L’allenatore del Catania, Giovanni Ferraro, ha fatto il punto della situazione in vista della trasferta di domenica in Campania.

Pubblicato il 14 Ottobre 2022

Dopo la sonora e cinica vittoria contro il Castrovillari per il Catania si apre questa domenica alle 15 in trasferta contro la Mariglianese un nuovo tour de force che proseguirà per la sfida casalinga contro il Locri mercoledì 19 ottobre alle 18,30 e si concluderà domenica 23 ottobre in trasferta a Paternò con fischio d’inizio alle 15.

Ecco le parole dell’allenatore Giovanni Ferraro durante la conferenza stampa pre gara di oggi: La Mariglianese è una squadra giovane, ma molto aggressiva, i ritmi della gara saranno alti. Rispetto all’ultima partita siamo nelle stesse condizioni, abbiamo una rosa ampia e questo ci permette di attendere il rientro dei calciatori reduci da infortunio concedendo qualche giorno in più per il recupero, in modo da non rischiare. La società ci consente di lavorare al meglio e di affrontare le trasferte nel modo migliore. Ci sarà da lottare e da sacrificarsi, siamo pronti. Il gruppo è valido e si salvaguarda con le prestazioni, con i risultati e con l’entusiasmo che noto quotidianamente nei nostri ragazzi”.

Intanto la società rossazzurra ha presentato oggi la terza maglia celebrando la grandiosità dell’Etna Patrimonio dell’Umanità e più alto vulcano attivo della placca euroasiatica. Come ricordano i tifosi rossazzurri, noi siamo “figli del vulcano, con la lava nelle vene: così questa divisa da gioco è anche fuoco, perché riscalda l’ambizione ed esprime ardore agonistico attraverso i colori e le traiettorie della colata rossa, idealmente ‘catturata’ sul tessuto mentre scorre sulla pietra che caratterizza il nostro paesaggio. Indossando questa maglia, frutto dell’intuizione di Erreà Sport, ci auguriamo di poter toccare le corde dell’anima proprio come fa l’Etna di notte, regalando al mondo lo spettacolo di un’eruzione che desta stupore, ammirazione e, non ultimo, un sentimento di rispetto per la Natura. Siamo Etnamorati, innamorati del nostro landmark, orgogliosi della sua sublime potenza e profondamente legati alle nostre radici”.