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Marina Berlusconi spiazza tutti: “Sull’aborto sto con la sinistra”

Pubblicato il 26 Giugno 2024

Marina Berlusconi ha sempre detto che, a differenza del padre, non si lancerà mai in politica, tuttavia tiene sempre un occhio vigile su ciò che succede in Italia e nel mondo, anche per il suo ruolo nel settore dell’editoria. A tal proposito la Berlusconi ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, dove ha presentato la sua nuova casa editrice che si chiamerà Silvio Berlusconi Editore, che avrà una sola parola d’ordine: libertà.

Non sarà solo un omaggio a Silvio Berlusconi, di cui si sono tenute le commemorazioni ad un anno dalla sua morte pochi giorni fa, ma in generale un progetto editoriale finalizzato a dare ancora più forza al pensiero liberale e democratico, contro ogni forma di totalitarismo.

“Nel nome della libertà”

Come ha specificato la primogenita di Berlusconi sarà un progetto editoriale “nel nome della libertà”, una libertà che in Italia è stata conquistata faticosamente ma che non deve essere data per scontata. La Berlusconi ha poi osservato che bisogna andare oltre la dialettica politica tra maggioranza e opposizione, poiché la libertà è un bene che tutti devono difendere.

Le due guerre dilanianti non distanti dall’Italia, il conflitto nella Striscia di Gaza e quello russo-ucraino, sono un esempio lampante di come la libertà sia un concetto fragile da difendere sempre e comunque. La Berlusconi ha invitato però anche a fare i conti con un nemico interno, cioè i movimenti antidemocratici che hanno vinto alle Europee che possono avere conseguenze anche sul prossimo voto negli Stati Uniti.

Il pensiero di Marina Berlusconi sui diritti civili

Marina Berlusconi ha ribadito il suo apprezzamento dell’attuale governo, come dimostrano le sue parole di sostegno alla premier Giorgia Meloni in tempi non sospetti, tuttavia sulla questione dei diritti civili ha detto di sentirsi più vicina alla sinistra.

“Poi, per carità, ci sono anche temi su cui si può essere più o meno d’accordo” – ha spiegato, dicendo che si sente più in sintonia con la sinistra di buon senso per quanto riguarda la tematica dei diritti civili come l’aborto, il fine vita o i diritti Lgbtq. “Perché ognuno deve essere libero di scegliere. Anche qui, vede, si torna alla questione di fondo, quella su cui non credo si possa arretrare di un millimetro: la questione della libertà” – ha concluso.

La replica di Alessandra Mussolini

Le parole della Berlusconi hanno trovato pieno sostegno in Alessandra Mussolini, anche se hanno lasciato un po’ sgomenti i partiti da sempre alleati di suo padre. La Mussolini da sempre si è schierata al fianco della comunità Lgbtq+ in alcune battaglie, e su Instagram ha scritto “ben fatto” riportando le parole della Berlusconi. Anche Rachele Mussolini, sorella di Alessandra, ha scritto tra i commenti di condividere in pieno il pensiero di Marina Berlusconi e che si sta battendo per fare da collettore tra un pensiero laico e liberale in Fratelli d’Italia.