Pubblicato il 12 Settembre 2023
Dall’esame autoptico è emerso che la donna, madre di una bambina, è stata barbaramente uccisa da almeno tre colpi di fucile al ventre.
Non risulterebbero invece colpi di fucile al viso o nella parte alta del corpo.
Reina, 42 anni, era in possesso di un fucile, detenuto illegalmente, e con questo avrebbe sparato a Leo, per poi allontanarsi e rivolgere l’arma contro se stesso.
Restano comunque ancora alcuni aspetti da chiarire sul femminicidio.
Il sindaco, Domenico Venuti, ha appena firmato l’ordinanza sottolineando che “l’intera cittadina è rimasta scossa e sgomenta” dall’uccisione di Marisa Leo esprimendo “cordoglio e vicinanza alla famiglia” della vittima del femminicidio. Domani ci saranno bandiere a mezz’asta negli edifici comunali e in tutti gli uffici pubblici. Il sindaco ha inoltre invitato a osservare una pausa di silenzio nei luoghi di lavoro durante le esequie.
Marisa Leo si occupava di marketing per una cantina a Mazara del Vallo.
E anche il mondo del vino siciliano ha espresso dolore e manifestato cordoglio per la sua uccisione.
La vittima operava nel marketing di un’azienda vitivinicola siciliana nostra associata, Colomba Bianca.
“Alla sua famiglia, ai colleghi e al presidente di Colomba Bianca Dino Taschetta, che non si è sentito di essere qui oggi, vanno le nostre più sentite condoglianze”, sono le parole pronunciate oggi da Paolo Castelletti, segretario generale di Unione Italiana Vini, seguite da un commosso applauso al Masaf, durante la conferenza stampa sui dati previsionali sulla vendemmia.