Pubblicato il 20 Febbraio 2023
La passione è il sale e il pepe all’interno di una coppia ma, quando è eccessiva, può provocare danni. Ne sa qualcosa un imprenditore riminese particolarmente focoso che, secondo quanto detto dalla moglie, voleva sesso in ogni momento della giornata fino addirittura a maltrattarla.
L’uomo ha respinto con fermezza le accuse e i due sono stati costretti ad andare a processo che si è concluso a favore dell’uomo.
Sesso tutti i giorni, la moglie chiede la separazione al marito
I fatti risalgono al 2018, quando marito e moglie avviarono una battaglia legale. La moglie era stanca di assecondare le continue richieste di fare l’amore del marito, che arrivavano puntualmente ogni giorno secondo le sue accuse.
Il marito l’avrebbe addirittura maltrattata per costringere la moglie ad avere rapporti sessuali e, dinanzi ai suoi dinieghi, secondo le accuse della donna l’uomo non avrebbe esitato a compiere atti di autoerotismo benché in casa ci fosse la loro figlia piccola.
Una situazione che la donna non ha più accettato fino a chiedere la separazione, respinta con forza dal marito. Come racconta Il Corriere di Romagna il rapporto si è inasprito sempre di più e l’intera faccenda è finita in tribunale per la denuncia della donna.
Il giudice, dopo aver ascoltato la versione dei due ormai ex coniugi, si è espresso a favore dell’imprenditore riminese assolto perché il fatto non sussiste.
Il marito ha dichiarato che è stata la fine di una sofferenza, poiché si è sempre dichiarato innocente rispedendo al mittente con veemenza le accuse della moglie.