Mariupol, l’Azovstal distrutta: “Bambini dai 4 mesi ai 16 anni fra le macerie”

“Quasi tutti gli edifici della tentacolare acciaieria Azovstal, l’ ultimo rifugio ucraino a Mariupol , sono stati distrutti, come mostrano nuove immagini satellitari di Maxar Technologies”.

Lo afferma, grazie all’esclusiva delle immagini che è riuscita ad avere, la Cnn.

“Ci sono grandi buchi nei tetti, il segno rivelatore di un attacco militare. Alcuni tetti sono completamente crollati e alcuni edifici sono stati ridotti in macerie. Anche molti degli edifici residenziali e governativi direttamente a est dell’impianto sono stati completamente distrutti”, rivela.

“La CNN ha precedentemente riferito che le forze ucraine e centinaia di residenti rimasti si sono rifugiati nei profondi seminterrati dell’acciaieria. Dalle immagini satellitari scattate venerdì non è chiaro se qualcuno degli attacchi militari abbia distrutto una delle strutture del seminterrato – si legge ancora – Sviatoslav Palamar, un comandante del reggimento Azov che si trova nell’impianto, ha detto venerdì alla CNN che l’impianto è stato pesantemente bombardato da artiglieria, navi e attacchi aerei”.

“Ci sono cantine e bunker che non possiamo raggiungere perché sono sotto le macerie – ha detto Palamar – Non sappiamo se le persone lì siano vive o meno. Ci sono bambini dai quattro mesi ai 16 anni. Ma ci sono persone intrappolate in posti che non puoi raggiungere”.