Pubblicato il 28 Settembre 2021
I due, già in regime di arresti domiciliari, erano stati coinvolti nel 2019 nell’operazione antidroga coordinata dalla DDA di Lecce “Gioventù Bruciata”, che smantellò due distinti gruppi criminali che si erano divisi il mercato dello spaccio di droga a Martina Franca.
Gli agenti del Commissariato di Martina Franca hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato del posto di 43 anni, già in regime di arresti domiciliari, coinvolto nel 2019 nell’operazione antidroga coordinata dalla DDA di Lecce “Gioventù Bruciata”, che smantellò due distinti gruppi criminali che si erano divisi il mercato dello spaccio di droga a Martina Franca.
Alcuni giorni prima dell’arresto, i poliziotti erano intervenuti presso l’abitazione dove il 43enne stava scontato la misura detentiva per la segnalazione di una lite in famiglia.
Una volta giunti sul posto gli agenti hanno accertato dal racconto della moglie, anche lei coinvolta nella stessa operazione antidroga ed agli arresti domiciliari, che l’episodio di violenza familiare era solo l’ultimo di una lunga serie di maltrattamenti subiti nella lunga convivenza, durante i quai spesso l’uomo era arrivato anche a minacciarla di morte. Alla luce di questi gravi episodi, il 43enne pregiudicato è stato tradotto presso la casa circondariale di Taranto.