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Choc a Massa Carrara: insegnante pagava le alunne per strani giochi sessuali

Pubblicato il 7 Giugno 2024

Choc e sgomento in una scuola di Massa Carrara, dove la Procura ha disposto la misura cautelare in carcere per un insegnante sul quale grava l’infamante accusa di pedofilia. L’indagine è partita dopo che la mamma di una bambina sul cellulare della figlia ha trovato contenuti a dir poco sospetti. Interrogata, la bambina ha spiegato che era stata invitata a casa del docente, dove succedevano cose strane.

I genitori si sono immediatamente preoccupati e, come riportato da La Nazione e dal Corriere Fiorentino, si sono rivolti alle forze dell’ordine. Sono così partite le indagini che hanno portato alla sospensione cautelare per l’insegnante e alla successiva custodia cautelare in carcere.

Gli strani “giochi” dell’insegnante

Dalle prime ricostruzioni, e secondo gli elementi raccolti finora dagli inquirenti, l’insegnante avrebbe invitato a casa sua ragazzine delle scuole medie, ma forse anche più piccole, coinvolgendole in strani giochi in cambio di denaro. Questi giochi consistevano in foto scattate alle ragazzine, anche senza vestiti.

La casa dell’uomo è stata perquisita e sarebbe stato trovato effettivamente materiale pedopornografico, foto e video, che confermerebbero le testimonianze delle bambine. Il giudice ha quindi disposto la custodia cautelare in carcere dell’insegnante con l’accusa di abuso sessuale e detenzione di materiale pedopornografico. Le indagini proseguono nel più stretto riserbo per tutelare la privacy delle bambine, già traumatizzate da quanto subito.