Pubblicato il 18 Febbraio 2023
“Lo scorso 14 febbraio, verso le sette di sera, un luminoso bolide era stato osservato da numerosi testimoni solcare il cielo della Puglia e della Basilicata, fra i quali tre occhi elettronici delle camere di Castellana Grotte, Tricase e Vasto appartenenti alla rete Prisma, un network di una sessantina di camere sparse sul territorio italiano”.
Il “meteorite di San Valentino”, vale a dire la scia luminosa che la sera del 14 febbraio aveva attraversato i cieli di Puglia e Basilicata è caduto sul balcone di una casa alla periferia di Matera.
Lo ha annunciato, con una nota, Prisma, osservatorio che sorveglia le meteore e l’atmosfera aggiungendo che ora inizieranno gli studi sui frammenti recuperati nella città lucana. Si tratta di un progetto di monitoraggio in collaborazione con l’istituto nazionale di astrofisica.
Il meteorite è caduto verticalmente al suolo con una velocità di circa 300 km/h e nell’impatto ha scheggiato una piastrella del balcone che corre lungo il perimetro di un’abitazione fra Contrada Rondinelle e Contrada Serra Paducci, a Matera.
Il “sasso” caduto ha un peso di circa 400-500grammi.
Grazie alle immagine era stata circoscritta la zona di possibile caduta del meteorite, individuata a nord di Matera.
Era scattata una caccia ai frammenti già a partire dal 15 febbraio che ora è giunta a una conclusione.
Una coppia di anziani che vive nella casa colpita aveva udito un forte botto proprio la sera di san Valentino.
“Finora sono stati recuperati oltre 70 grammi in 12 frammenti principali – precisa ancora Prisma – e decine di frammenti più piccoli. Il meteorite nell’impatto ha scheggiato una piastrella del balcone che corre lungo il perimetro dell’abitazione”.
Queste cadute di piccoli corpi celesti sono rare ma non inedite. L’ultimo episodio registrato con certezza in Italia risale al gennaio del 2020 quando piovve dal cielo un frammento nella zona di Cavezzo, in provincia di Modena.