Pubblicato il 3 Luglio 2024
Via libera della commissione Giustizia del Senato al disegno di legge che introduce il reato universale di maternità surrogata.
Concluso l’esame degli emendamenti e le dichiarazioni di voto, i gruppi hanno dato il mandato al relatore per l’approdo in Aula.
A favore il centrodestra, contrarie tutte le opposizioni.
Il provvedimento, che porta la firma di Fratelli d’Italia e fortemente voluto dalla stessa premier Giorgia Meloni, è stato approvato alla Camera il 26 luglio 2023.
Intanto, Gasparri rilancia il reddito di maternità. “La mia proposta di legge, che ho annunciato a febbraio al congresso di Forza Italia, è un testo di avvio. Se ne potrà discutere. Io mi sono confrontato con il mio partito. Non ho chiesto il permesso a nessuno, se non alla mia coscienza”. Così il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, illustrando alla stampa il disegno di legge che ha depositato la settimana scorsa e che prevede un reddito di 1000 euro al mese per un anno, alle donne in difficoltà economiche e con un Isee fino a 15 mila euro, se rinunciano ad abortire.
Inoltre, per ogni figlio, dal terzo in poi scatterebbe una maggiorazione di 50 euro al mese e di 100 per ogni figlio con disabilità fino al diciottesimo anno d’età.