Pubblicato il 2 Febbraio 2021
Il presidente Mattarella: “Appello alle forze politiche per la fiducia a un Governo di alto profilo, che non si identifichi con alcuna formula politica”. Convocato al Quirinale per mezzogiorno Mario Draghi, l’incaricato.
Erano due le strade possibili: un nuovo Governo e il voto. Ma siamo di fronte all’impegno vaccinale, la responsabilità di combattere la pandemia. Il contagio è diffuso e allarmanti sono nuove ondate e varianti. In caso di elezioni, l’attività del Governo sarebbe ridotta al minimo e non incisiva la lotta al Coronavirus. E ancora: a fine marzo viene meno il blocco dei licenziamenti, che richiede provvedimenti adeguati e tempestivi. In aprile è la volta del piano di utilizzo dei grandi fondi europei, da impiegare presto: prima lo si presenta, più tempo c’è per il confronto. Poi si dovrà provvedere tempestivamente all’impiego dei fondi, per non perderli. Lo scenario delle elezioni dovrebbe prevedere incontri affollati, assemblee, comizi: in una parola, assembramenti, con aumento dei contagi, come è avvenuto altrove. Sciolte le Camere, sono necessari 60 giorni per le elezioni e 20 per proclamare gli eletti. Un nuovo Governo si avrebbe in quattro, cinque mesi. Non è uno scenario praticabile, come ha reso noto Sergio Mattarella.