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Mattarella tira le orecchie a Musk: botta e risposta fra il capo dello Stato e il tycoon

Pubblicato il 13 Novembre 2024

“L’Italia è un grande paese democratico e devo ribadire che sa badare a se stessa, nel rispetto della sua Costituzione”. Non si è fatta attendere la replica di Sergio Mattarella dopo quel “Questi giudici devono andarsene” riferito al Tribunale di Roma che ha nuovamente bocciato il trasferimento di migranti in Albania.

Il presidente della Repubblica invita anche a rispettare la “sovranità” degli altri paesi. 

“L’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione. Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni”, sottolinea Mattarella in una nota.

Ma Elon Musk non si manifesta contrito. Tutt’altro. E, indifferente al capo dello Stato, torna alla carica su X: “Questo è inaccettabile. Il popolo italiano vive in una democrazia o è un’autocrazia non eletta a prendere le decisioni?”.

“Al governo di Giorgia Meloni in Italia non sarà consentito espellere gli immigrati clandestini, secondo i giudici che hanno appena respinto la sua decisione. I magistrati hanno sottolineato che l’Egitto ha una pessima reputazione in materia di diritti umani e che pertanto rimandare gli immigrati clandestini dall’Egitto al loro Paese d’origine costituirebbe una potenziale violazione dei loro diritti umani, pertanto non è possibile farlo. I confini dell’Italia rimarranno aperti e ai nuovi europei sarà consentito di invadere per sempre sia l’Italia che l’Europa”, così si legge nel post di Ian Miles Cheong commentato da Musk.

 “Ascoltiamo sempre con grande rispetto le parole del Presidente della Repubblica”, cerca di metterci una pezza, così come riferiscono fonti di Palazzo Chigi, la premier Giorgia Meloni.